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Vista citta nuova dall'alto di Edimburgo

A spasso per la New Town di Edimburgo

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Uno degli aspetti che più colpisce di Edimburgo è proprio quello del contrasto tra la Old e la New Town.

Spesso chi viene in visita, preferisce addentrarsi nel centro storico di Edimburgo e immergersi nei secoli passati della storia che ha caratterizzato questa città.

La città nuova, invece, affascina, per i suoi edifici in stile neoclassico e le strade eleganti e ordinate.

Tuttavia, la parte della New Town di Edimburgo è meno frequentata dai turisti per la sua storia, ma più per i negozi e i ristoranti chic. 

Negli anni ho imparato ad apprezzarla non solo per i suoi spazi verdi e le piacevoli camminate, ma anche perché mostra un altro aspetto della storia di Edimburgo, altrettanto interessante della città vecchia.

In questo articolo, quindi, vorrei farti conoscere alcuni lati della New Town per andarla a visitare non appena ne avrai l’occasione!

Perché e da quanto tempo esiste la New Town a Edimburgo?

Partiamo da un fatto storico molto importante che è l’Atto di Unione, firmato nel 1707, che portò alla creazione di un regno unito, chiamato Gran Bretagna.

Dopo all’unione, Edimburgo raddoppiò la sua popolazione e aumentò la sua ricchezza notevolmente. 

La Old Town fu poi al centro di un’ondata di ricostruzioni e nuove costruzioni all’interno delle mura. 

Ben presto il centro storico di Edimburgo divenne eccessivamente affollato e un luogo piuttosto sgradevole dove vivere.

Devi sapere che, nel 1750, la Old Town si presentava con fogne a cielo aperto che correvano lungo le strade e tetti torreggianti che ospitavano troppe persone con troppo pochi servizi igienici.

Questo causava gravi problemi di malnutrizione ed epidemie. 

Gli edifici avevano molti più piani di oggi e ospitavano sia ricchi che poveri. I poveri (poverissimi) abitavano al livello della strada, i ricchi al piano principale e tutti gli altri nel mezzo. Erano quindi ripartiti in base al reddito, più basso era e meno desiderabile era il piano occupato. 

Tutti loro condividevano una scala comune e mangiavano e bevevano nelle stesse taverne. 

Comprenderai come, ben presto, questo tipo di convivenza divenne alquanto intollerabile, soprattutto per i più agiati.

Dopo la costruzione del ponte Northbridge (affianco al Balmoral), nel 1772, i lavori per la New Town di Edimburgo poterono iniziare.

Com’è stata costruita la New Town?

Mappa a colori con strade della new town di Edimburgo vista dall'alto
Edinburgh World Heritage

Nel 1766, James Craig vinse il concorso per la progettazione della New Town, anche se il suo progetto fu poi modificato. La costruzione di quest’area si basò su uno schema a griglia con strade che collegavano l’ovest all’est di Edimburgo. 

I nomi delle strade furono decisi per riflettere sia la monarchia hannoveriana dell’epoca, sia l’unione con l’Inghilterra.

Agli estremi si costruirono due piazze verdeggianti, intitolate ai santi patroni di Scozia e Inghilterra, St Andrew e St George (oggi Charlotte Square).

La famosa Rose Street simboleggia la rosa, il fiore nazionale dell’Inghilterra, mentre Thistle Street rappresenta il cardo, il fiore nazionale della Scozia.

Il Consiglio impose controlli sulla progettazione delle facciate degli edifici, in modo che tutti avessero un’altezza e una larghezza uniformi. 

Architetti famosi come Robert Adam e William Playfair progettarono imponenti edifici pubblici in stile neoclassico che diedero a Edimburgo il soprannome di “Atene del Nord”.

Luoghi da vedere nella New Town di Edimburgo

La città nuova con i suoi viali, gli ampi spazi verdi e le case georgiane, rappresenta gli ideali illuministici di Edimburgo, l’eleganza e il lusso. In questi edifici, infatti, andarono ad abitare i benestanti, poiché potevano permetterselo.

Vediamo allora quali sono i luoghi più storici e interessanti che puoi vedere oggi passeggiando per queste vie.

Charlotte Square

Piazza con prato e statua al centro e chiesa sullo sfondo, charlotte square nella new town di Edimburgo

La famosa piazza nella West end di Edimburgo è Charlotte Square, progettata da Robert Adam. Le case sono a schiera su ciascun lato della piazza come blocchi unificati e creano facciate simili a palazzi. 

Questa piazza doveva chiamarsi George Square ma il nome era già stato preso da un’altra zona e, per evitare di confondere postini, venne chiamata “Charlotte Square”, in onore della moglie del monarca Giorgio III.

Charlotte Square divenne presto uno degli indirizzi più prestigiosi della città e oggi incorpora Bute House, la residenza ufficiale del Primo Ministro scozzese.

La statua al centro della piazza è quella del Principe Alberto, marito della Regina Vittoria. La regina stessa inaugurò la statua nel 1876.

Su Charlotte Square oggi potrai visitare la Georgian House, una casa georgiana restaurata per rispecchiare la vita di coloro che vivevano e lavoravano nella New Town tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.

In passato ho fatto la guida turistica in questa casa e, anche se l’entrata è a pagamento, ti assicuro che merita una visita. Ovviamente è tutto in lingua inglese, quindi se non lo parli la scarterei come scelta.

George Street 

Strada con negozi ed edifici ai lati

Da Charlotte Street parte George Street che corre parallela alla famosa Princes Street.

Nel progetto della New Town, George Street era l’arteria principale: dopotutto, prendeva il nome dal re Giorgio III.

Questa via collega le due grandi piazze: St Andrew Square a est e Charlotte Square a ovest.

Inizialmente questa zona era pressoché residenziale ma, in epoca vittoriana, cominciarono a comparire negozi e divenne un centro finanziario, con banche di grande fama. Oggi, alcuni di questi maestosi edifici sono stati trasformati in bar e ristoranti, come The Dome, ormai popolare anche per le sue decorazioni natalizie.

St Andrew Square

Piazza con prato e obelisco al centro "st andrew square" nella new town di edimburgo

Costruita tra il 1759 e il 1835, St Andrew Square prende il nome dal patrono della Scozia che si celebra il 30 novembre.

La ragione per la quale questa piazza, a differenza di Charlotte Square, non ha una chiesa è perché, Sir Lawrence Dundas, un ricco uomo d’affari, acquistò il terreno prima che il piano di Craig potesse essere realizzato. Lì costruì casa sua, la Dundas House, mentre la chiesa di sant’Andrea fu costruita poco più avanti su George Street.

La colonna in St Andrew Square è in memoria di Henry Dundas, un personaggio che ricoprì ruoli di grande rilievo nella politica di Edimburgo, fu membro del parlamento scozzese e si battè per far rallentare la legge sulla schiavitù. A causa dell’enorme potere che esercitò in tutto UK, venne soprannominato “Il re incrociato di Scozia”.

Oggi nei giardini di St Andrew Square si va a passeggiare, a prendere un caffè, oppure a qualche evento, come il cinema all’aperto di agosto. Attorno vi sono numerosi ristoranti di alto livello, negozi di design, hotel e uffici.

Dalla piazza, in pochi minuti, potrai raggiungere la Portrait Gallery, su Queen Street dove osservare affreschi stupendi e ritratti di personaggi famosi della storia britannica e scozzese. L’ingresso è gratuito.

Princes Street Gardens

Foto in bianco e nero del lago con castello di Edimburgo sullo sfondo, nella New Town
Wikimedia

Se dalla Old Town vai alla New Town, incontrerai i giardini di Princes Street.

Princes Street è un’altra strada della New Town chiamata così in onore del figlio di Giorgio III.

Secoli fa, al posto di questi giardini, si trovava un lago artificiale chiamato Nor Loch, creato su ordine di Giacomo III per rafforzare le difese del castello.

Questo lago venne prosciugato alla fine del XVIII secolo per consentire la costruzione del ponte Northbridge e dei Princes Street Gardens.

I giardini sono oggi un’oasi di relax dove passeggiare, sedersi su una panchina in pausa pranzo, prendere il sole d’estate, assistere a uno degli spettacoli del Fringe, oppure curiosare tra le bancarelle dei mercatini di Natale d’inverno. 

L’emozione della vista del castello e dello sparo del cannone alle 13:00 di tutti i giorni, sono emozioni davvero uniche.

Fiori con scritta stay safe nella new town di Edimburgo

Nella parte ovest dei giardini, in primavera e in estate, potrai osservare il Floral Clock, un’esposizione floreale a forma di orologio che ospita ben 24.000 fiori e indica l’ora esatta. È stato commissionato nel 1903, ed è il primo al mondo nel suo genere. 

La Fontana di Ross è un’altra attrazione dei giardini, ricca di ornamenti e spettacolare sia d’estate che d’inverno quando ghiaccia nelle giornate più gelate.

A due passi dai giardini potrai visitare la Scottish National Gallery. L’entrata è gratuita.

Scott Monument

Monumento gotico "scott monument" nella new town di Edimburgo

Una delle prime cose che ti salterà all’occhio, non appena sei su Princes Street, sarà proprio lo Scott Monument. Si tratta di un monumento in stile gotico, dedicato al famoso scrittore scozzese Sir Walter Scott, da cui prende il nome. Fu inaugurato nel 1846, 14 anni dopo la morte di W. Scott.

È alto 61 metri e alla base siede lo stesso Scott con il suo cane Maida al fianco. 

Io ho esitato per molti anni a salire perché non mi sembrava niente di che. Quando mi sono decisa, ho capito di essermi persa una delle esperienze più emozionanti che si possono fare in centro a Edimburgo. 

Dopo aver visitato il piccolo museo al primo livello, potrai finire i 287 gradini e raggiungere la cima. Lassù la vista è stratosferica. Ci si sente in mezzo alla città ma, allo stesso tempo, così lontani da perdersi a sognare.

Per salire i posti sono limitati per questione di spazi, quindi assicurati di prenotare il tuo slot in anticipo al gabbiotto sottostante. 

Lo Scott Monument è uno dei monumenti, dedicati a uno scrittore, più grandi del mondo.

Conclusioni

Questi luoghi sono solo alcuni dei tantissimi che la New Town di Edimburgo ci mostra. Io ho sempre vissuto in questa parte della città e, oltre ad esserci parecchio affezionata, l’ho esplorata in lungo e in largo, specialmente durante il lockdown o nel periodo del Fringe Festival (agosto), quando il centro diventa invivibile.

Ovviamente la zona di Princes Street è spesso affollata, anche perché è la via dello shopping più famosa.

Il consiglio che mi sento di darti, per immergerti nello splendore della New Town, è quello di percorrere George Street e poi proseguire verso Queen Street, Cannonmills e i giardini botanici.

Puoi considerare di fare qualche percorso a piedi, vedere “Circus Lane”, una delle strade più fotografate, e giungere al mare del Nord. E perché non ammirare la vista dalla cima di uno dei suoi sette colli?

In quest’area le gallerie d’arte saranno una costante, oltre ad alcuni dei musei gratuiti di Edimburgo.

Potresti anche scoprire dei luoghi di attrazione di Edimburgo sconoscuti o sottovalutati e che meritano, invece, una visita!

Solo così ti potrai rendere davvero conto di quante sfaccettature presenti questa città e di come la si possa amare in mille modi diversi.

Buona esplorazione della New Town di Edimburgo!

Non mi stancherò mai di dire che il tuo feedback conta tanto per me quindi, se hai piacere, puoi lasciarmi un commento qui sotto. Grazie!

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Ciao, il mio nome è Camilla e sono un'italiana espatriata. Mi sono trasferita all'estero nel 2018 e da lì è cominciata una nuova vita per me. Vivere all'estero ha cambiato radicalmente la mia percezione della realtà, proiettandomi verso la vita che volevo ma che non avevo il coraggio di sognare.

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