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Centro Edimburgo con edifici e gente per strada, curiosità

Curiosità che devi sapere se vivrai a Edimburgo

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Edimburgo è una città che nasconde mille curiosità. Se stai per trasferirti nella capitale scozzese, oltre alle 11 cose da sapere su Edimburgo, ti potrebbero interessare anche queste sue particolarità che non tutti sanno.

Infatti, se Edimburgo già ti affascina, dopo aver scoperto queste curiosità, conoscerai la sua vera anima e ne sarai completamente catturatə.

Via via che ci abiterai, che calpesterai le sue strade, che conoscerai i suoi abitanti, la straordinarietà di questa città diventerà parte di te, fino a quando non vedrai più nessuna “stranezza”.

Per scrivere questo articolo, per esempio, ho dovuto far fatica e spremermi per trovare delle curiosità su Edimburgo poiché, dopo tanti anni, sono entrati nella mia normalità.

Ti potrei dire che Edimburgo è famosa per Harry Potter oppure che è stata costruita attorno a sette colli o parlarti della Città Vecchia con i suoi vicoli, chiamati “close”.

Ma non lo farò, perché qui desidero darti informazioni meno turistiche e più di nicchia.

Quindi, se sei interessatə a conoscere curiosità che solo vivendo a Edimburgo si possono sapere, per immedesimarti e scoprire a cosa andrai incontro una volta qui, sei capitatə nel posto giusto!

Siediti, rilassati e fai scorrere la tua immaginazione a quando sarai qui anche tu.

Cominciamo subito.

L’acqua di Edimburgo

Acqua che esce dal rubinetto lavandino e riempie bicchiere tenuto da una mano

Quando si vive in città bisogna prestare molta attenzione all’acqua che si beve, specialmente quella del rubinetto, che viene spesso sconsigliata.

A Edimburgo questo problema non esiste.

Una delle curiosità più singolari di Edimburgo è proprio questa: ti puoi tranquillamente dimenticare di comprare le bottiglie d’acqua e sprecare plastica inutilmente. L’acqua fredda del rubinetto è sicura al 100%.

Questo perché, in Scozia, le abbondanti piogge vengono raccolte nei laghi (anche artificiali) e nei fiumi, oppure in dighe chiamate “serbatoi”, dove possono essere utilizzate per fornire acqua da bere. 

È un’acqua dolce e liscia, al contrario dell’acqua dell’Inghilterra, per esempio, che si presenta simile a quella italiana: calcarea e dura.

A meno che non sei abituatə all’acqua frizzante (che ovviamente non sgorga naturalmente), anche nei ristoranti ti verrà domandato se vuoi la “tap water” (“acqua del rubinetto”). In questo modo, oltre a non pagarla, berrai un’acqua molto più buona di qualsiasi altra comprata.

Ricordo ancora i primi tempi che vivevo qua che, abituata all’Italia, cercavo prodotti per pulire anti-calcare, invano.

L’acqua di Edimburgo toglie moltissimi problemi: come quelli della formazione di calcare nei bagni oppure, oggetto in Scozia fondamentale, nel bollitore. 

Un’ultima cosa: se avrai casa, ti potrà succedere che la Scottish Water venga a fare dei controlli e prenda dei campioni dell’acqua di casa tua, per assicurarsi che rispecchi i livelli standard.

L’aria di Edimburgo

Oltre all’acqua, anche la qualità dell’aria a Edimburgo è ottima. Ecco per andare a fare hiking in questa città è consigliato, e non solo per la bellezza dei suoi panorami.

Se verrai dall’Italia o anche solo dall’Inghilterra, appena metterai un piede fuori, la prima cosa che noterai è un’aria leggera, facile da respirare e pulita.

Un elemento assurdo se si pensa che Edimburgo è una città (e anche parecchio trafficata). Ovviamente l’aria è un po’ più inquinata che nel resto della Scozia ma rimane, comunque, buona.

Dal 1 giugno 2024, il centro di Edimburgo diventerà una zona a basse emissioni e verrà proibita l’entrata ai veicoli inquinanti. 

L’obiettivo è quello di raggiungere zero emissioni nette dai trasporti in tutta la città entro il 2030.

Ti capiterà, quindi, di notare che la maggior parte delle automobili sono elettriche, ma anche i mezzi di trasporto: oltre al tram, tutti gli autobus a Edimburgo sono ormai elettrici.

Auld Reekie

Rimanendo sempre in tema di aria, forse a Edimburgo è diventata così importante perché, un tempo, la città era soprannominata “Auld Reekie”.

Questa espressione scozzese significa “Old Smokey” (“vecchio fumo”) e si riferisce a una Edimburgo del passato, intrisa di fumo

Per via della conformazione del centro storico di Edimburgo, infatti, non c’era spazio per espandersi verso l’esterno, quindi le strade erano strette e gli edifici alti. 

Una così grande concentrazione di case produceva un’enorme quantità di fumo, che riempiva l’aria di uno smog denso

Insomma, Edimburgo, intorno al 1600, appariva sovraffollata, puzzolente e fumosa.

Anche per questo motivo, la città si è adoperata affinché questo soprannome e quell’aspetto di una Edimburgo nera e inquinata, rimangano solo dei racconti nei libri storici.

Se ordini un “Latte”

tazza di caffè mentre viene versato il latte

Ah quante volte mi è successo, all’inizio! Poi ho imparato la lezione.

Se vivrai a Edimburgo, frequentarai i suoi cafè: dei bar accoglienti e caldi (specialmente d’inverno) dove rifugiarsi a leggere un buon libro, a studiare per ore, oppure a chiacchierare con qualche amicə.

Se ordinerai un “Latte”, sappi solo che non ti arriverà un bicchiere di latte caldo (come logicamente dovrebbe).

Per “Latte” loro intendono il nostro caffellatte, ma con meno caffè; ovvero un bicchiere di latte sporcato di caffè.

Non fare come me che lo buttavo pensando che l’erogatore perdesse caffè (ahah).

L’appuntamento delle ore 13:00

castello di Edimburgo con fumo del cannone

Oltre a essere una curiosità di Edimburgo è anche un avvertimento, affinché non ti succeda come a me che, puntualmente ogni giorno all’una, sussulto!

Hai mai sentito parlare del “One o’clock gun?”

Se sei statə al castello di Edimburgo, probabilmente sì.

Ogni giorno, (tranne la domenica, il Venerdì Santo e il giorno di Natale) alle ore 13:00, dal castello di Edimburgo parte lo sparo del cannone. 

Questa usanza, un tempo, serviva alle navi nel Firth of Forth per regolare gli orologi marittimi.

Lo sparo del cannone risale al 1861, quando un uomo d’affari, John Hewat, portò l’idea a Edimburgo da Parigi.

Quindi, se passerai da Princes Street o sarai nella zona nel centro storico all’una, tieniti prontə a questo botto.

Anche lo sparo del cannone è diventato normalità: lo sento ogni giorno da casa mia (pur non abitando su Princes street, incredibilmente si sente) e mi ricorda che è ora di staccare dal computer e pranzare.

Quattro stagioni in un giorno

tramonto sul mare, curiosità Edimburgo

Il Regno Unito non è di certo famoso per il suo clima caldo e le giornate soleggiate, ahimé. 

La Scozia, essendo a nord, è fredda, spesso nevosa, e vittima di innumerevoli precipitazioni nel corso dell’anno.

Rispetto a Glasgow (più vicina alla costa irlandese), il clima di Edimburgo è leggermente migliore, meno piovoso e più mite, perché si trova su un versante più riparato.

Detto ciò, rimane comunque un clima scozzese che è, per definizione, un caos.

Gli scozzesi tendono a dire che si possono vivere tutte e quattro le stagioni durante lo stesso giorno. Ed è vero!

La giornata può iniziare in modo cupo con pioggia e nebbia poi, all’improvviso, può uscire il sole e far caldo ma, nel giro di pochi minuti, può annuvolarsi e ricominciare a piovere. Questo perché, è spesso molto ventosa e il tempo cambia rapidamente.

Specialmente d’estate, non farti ingannare dal sole mattutino, ma vestiti sempre in modo adeguato per affrontare le docce estive. Se andrai sul mare per fare una delle passeggiate sulle spiagge di Edimburgo, vestiti all’occorrenza per il vento che, spesso, tira forte.

Se hai intenzione di uscire con un ombrello in queste giornate ventose, a meno che non sia tra i più resistenti, te lo sconsiglio. Finiresti per rompere l’ombrello e bagnarti comunque. Meglio una giacca impermeabile con tanto di cappuccio!

È vero che gli scozzesi sono simili ai genovesi? 

Non so se lo hai mai sentito, ma si dice degli scozzesi che abbiano il braccino corto.

Io, essendo ligure, devo ammettere che spesso mi sono trovata a casa qui, pur non conoscendo questa loro fama.

In che senso sono tirchi?

Beh, se c’è qualcosa di gratuito loro sono in pole position.

E come biasimarli? Questo mondo è troppo costoso, ahah!

Potresti osservare dei loro comportamenti un po’ taccagni, nel senso che gli piace ciò che è gratis e anche risparmiare

Mi è capitato di conversare con vari scozzesi sui riscaldamenti o l’uso dell’acqua calda e diciamo che preferiscono indossare felponi, prepare borse dell’acqua calda e tazze di tè fumante, piuttosto che accendere e consumare.

Ovviamente, non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, così come dei genovesi (più o meno).

Tuttavia, c’è da dire che quando si tratta di alcol e divertimenti, gli scozzesi non badano a spese.

Parlo di spese importanti e cifre come 400-600 sterline che sarebbero capaci di spendere in una sola serata e in soli drink (offrendo anche agli altri). Da questo punto di vista, sono estremamente generosi; fin troppo, ecco.

Non ti spaventare se le cene di lavoro si trasformano in veri e propri party scatenati, oppure se vedi il/la tuə manager, ubriacarsi fino a perdere i sensi.

Anche questo succede e anche questo fa parte della loro cultura.

Ciò non significa che non ti divertirai perché il loro animo spiritoso sa superare ogni limite.

La lingua scozzese

Un’altra curiosità di Edimburgo, e della Scozia, è il dialetto scozzese, ufficialmente riconosciuto come lingua, dal governo. 

Questa lingua risale a 600 anni fa, è di origini germaniche ed è stata resa popolare da poeti come Robert Burns

Nonostante l’accento di Edimburgo sia uno dei più fini ed eleganti, la lingua scozzese viene comunque parlata da molti. 

Ti capiterà di avere colleghə scozzesi o di conoscere chi si fa sfuggire un po’ di scozzese. 

Ecco allora alcune delle parole, e modi dire, che dovresti conoscere per non far figuracce!

Aye – (pronunciata come la “I” inglese) è una delle più conosciute del dialetto scozzese e una di quelle che sentirai più spesso. Non si tratta di lamentare un dolore, bensì di annuire, perché significa semplicemente “sì”.

Bonnie – è un aggettivo, usato come “Bonnie Scotland” che significa “Bella Scozia”, oppure come “Bonnie lassie” che significa “Bella ragazza”.

Dreich – questa parola viene pronunciata per descrivere il tempo, in una giornata fredda, umida e miserabile (di quelle scozzesi, insomma).

Shite – pronunciato [SHYT] è la parola usata dagli scozzesi per dire “shit”, nient’altro.

Wee – significa “piccolə” o “un poco”. Ad esempio “A wee bit of water”, vuol dire “un po’ d’acqua”.

Tattie – figura anche nel piatto nazionale scozzese “Haggis, neeps and tatties” che include haggis, pastinaca e patate. Quindi “tatties” è utilizzato per indicare le “patate”.

See you later – letteralmente significa “ci vediamo dopo” ma, a Edimburgo, si utilizza al posto di “goodbye”. Potresti dirlo, ad esempio, all’uscita di un negozio, anche se quella persona sai che non la rivedrai di certo dopo, oppure tra amici o colleghi.

Yous – se conosci l’inglese sai perfettamente che “you” rimane identico sia nella forma singolare che plurale. Ebbene, gli scozzesi amano inventare un plurare tutto loro “yous”, per dire “voi”.

A Edimburgo si può sputare a terra: ecco dove!

cuore di pietra Edimburgo, curiosità

Questa è una delle curiosità più insolite e che, a Edimburgo, è diventata normalità.

Non è di certo fine sputare a terra, specie se consideriamo che Edimburgo dovrebbe essere una città per bene (a differenza di Glasgow che è quella più grezza). Tuttavia si fa e, nientepopodimeno che, davanti alla Cattedrale di St Giles, nel cuore di Royal Mile.

“The heart of Midlothian” è il nome del mosaico a forma di cuore che, dal 1874, si trova fuori dalla cattedrale. Questo cuore era un tempo l’entrata della prigione di Tolbooth che per 400 anni rinchiuse innumerevoli anime, molte delle quali in attesa di essere portate in uno dei luoghi di esecuzione della città.

Nonostante la prigione fu demolita nel 1817, il suo ricordo sopravvisse e, la tradizione di sputarvi, con essa.

Oggi gli abitanti di Edimburgo vi sputano in segno di disprezzo per tutte le cose orribili che sono accadute in quella prigione e anche come segno di “good luck”.

Conclusioni

Tante sono le curiosità su Edimburgo e tante ce ne sarebbero ancora da dire. Pian piano te le svelerò tutte.

Per ora sappi che, se ti trasferirai a Edimburgo, queste sono quelle più interessanti e “da sapere”, specialmente se vuoi conoscere la cultura e gli abitanti di questa stupenda città.

Ognuna di queste informazioni non ti aiuterà a viverci, bensì a capire, a metterti nei loro panni e chissà se, un giorno, Edimburgo sarà anche per te un posto da chiamare casa.

Io, ad esempio, ho adottato alcuni modi di dire scozzesi, ho sperimentato le serate pazze e i divertimenti con loro e ho anche sputato sul famigerato cuore.

Ti auguro di riuscire a indossare un po’ di scozzesità qui a Edimburgo!

Se il mio articolo ti è piaciuto o ha destato curiosità, mi piacerebbe sapere la tua opinione tramite i commenti o privatamente.

Di cosa parliamo in questo articolo?

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Ciao, il mio nome è Camilla e sono un'italiana espatriata. Mi sono trasferita all'estero nel 2018 e da lì è cominciata una nuova vita per me. Vivere all'estero ha cambiato radicalmente la mia percezione della realtà, proiettandomi verso la vita che volevo ma che non avevo il coraggio di sognare.

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