Oggi per vivere nel Regno Unito bisogna avere già un certo livello di conoscenza della lingua inglese.
Ti sarà capitato di conoscere persone che sono andate all’estero proprio per imparare l’inglese. È la storia di molti e nel mio caso è il principale motivo per cui mi sono trasferita a Edimburgo.
Apprendere una lingua nel suo Paese d’origine è decisamente più immediato perché si ha l’opportunità di viverla ogni giorno in contesti reali e pratici. Si acquisiscono anche cultura, accento e modi di dire autentici. E devo ammetterlo: per me è stato anche molto più divertente che seguire le solite, noiosissime lezioni di inglese in Italia.
Qui racconto qualche aneddoto sulle mie esperienze a Edimburgo, tra cui le difficoltà con l’accento scozzese.
Vediamo nel dettaglio cosa ti serve sapere della lingua inglese per trasferirti nel Regno Unito.
Perché serve certificare il tuo inglese per vivere nel Regno Unito?

Se vuoi trasferirti a Edimburgo, essendo parte del Regno Unito, dovrai seguire tutta la prassi prevista dalla Brexit. Probabilmente hai già letto i miei articoli su come ottenere il visto studentesco e il visto lavoratori, e sai di cosa sto parlando.
Tra i vari requisiti e documenti necessari, dovrai avere un certificato che attesti il tuo livello di conoscenza dell’inglese secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento (CEFR). Senza questo, non potrai trasferirti nel Regno Unito (a meno che non rientri in una delle eccezioni di cui parlo nel prossimo paragrafo).
Ovviamente non significa che tu debba essere un espertə di Shakespeare, ma dimostrare di saper comunicare, capire, leggere e scrivere a un livello adeguato al tipo di lavoro/corso di studi che farai. E qui ti vorrei rassicurare: non è niente di impossibile da ottenere!
Per orientarti in questa scelta, scopri quali sono i test di inglese riconosciuti dal governo britannico.
In che caso non devo fare il test?
Ci sono alcune situazioni fortunate in cui non serve sostenere un test di inglese per ottenere un visto nel Regno Unito. In tal caso, potrai tirare un bel respiro di sollievo (beatə!) e risparmiarti la lettura dell’articolo.
Non devi ottenere un certificato nelle seguenti situazioni:
- Hai più di 65 anni o una condizione medica che ti impedisce di farlo (con certificato medico, ovviamente).
- Sei cittadinə di un Paese in cui l’inglese è la lingua ufficiale (facciamo l’esempio di Malta, ma anche Australia, USA, etc). Ecco l’elenco dei Paesi esenti.
- Hai già un certificato di inglese valido, rilasciato da un centro approvato fuori dal Regno Unito. In questo caso, puoi controllare se il tuo certificato è ancora accettato scaricando questo file che contiene la lista ufficiale del governo.
- Hai conseguito una laurea o un titolo accademico (anche all’estero) in inglese, e puoi dimostrarlo con i documenti richiesti.
- Hai ottenuto precedentemente un visto nel Regno Unito, per cui hai già dimostrato il tuo livello d’inglese e questo è ancora valido.
- Hai situazioni particolari come rifugiatə, vittima di violenza domestica o altre circostanze umanitarie.
Se non rientri in nessuna delle categorie sopra elencate, mi sa che dovrai proseguire la tua lettura.
Quali sono i test di inglese accettati nel Regno Unito?

Tra i mille test di inglese esistenti, il governo britannico ne riconosce solo alcuni come esami ufficiali, detti SELT (Secure English Language Tests).
I principali test e provider autorizzati sono quattro:
- IELTS for UKVI, offerto da British Council e IDP
- LanguageCert SELT (Academic o General)
- PTE Academic UKVI, offerto da Pearson
- Trinity College London SELT (ISE)
In ognuno dei test sono comprese le quattro competenze linguistiche necessarie: Listening, Reading, Writing e Speaking. Tuttavia, presentano piccole differenze in termini di formato, modalità d’esame e costi.
Aggiornamento importante: Dall’8 gennaio 2026 il livello minimo di inglese richiesto per alcuni visti lavorativi (come lo Skilled Worker, High Potential Individual e Scale-up) passerà da B1 a B2 del Quadro Comune Europeo (CEFR). Ti consiglio, quindi, di verificare la data della tua domanda prima di scegliere il test.
1. IELTS for UKVI
Lo IELTS è il test più conosciuto a livello internazionale. Probabilmente lo avrai già sentito, essendo molto diffuso anche in Italia.
Solo alcune versioni dello IELTS sono, però, riconosciute ufficialmente dal governo britannico. Te le elenco qui sotto:
- IELTS for UKVI (Academic): per il visto studenti, è richiesto da università e college britannici per corsi di laurea o master. Bisogna raggiungere il livello B1 o B2 (a seconda del corso e dell’istituzione).
- IELTS for UKVI (General Training): per il visto di lavoro. È necessario un livello B1 minimo, ma può variare a seconda del tipo di lavoro o sponsor. NB: da gennaio 2026, per alcuni visti lavorativi, il minimo sarà B2 invece di B1.
In Italia, lo IELTS for UKVI si svolge solo in presenza (sia su carta che al computer) nei centri autorizzati, come British Council o IDP. La durata è di circa due ore e 45 minuti.
2. LanguageCert Academic SELT/General SELT
Il test LanguageCert SELT è una soluzione più flessibile e riconosciuta dal governo britannico per il visto sia di studio che di lavoro.
Offre due varianti principali:
- Academic SELT, adatto a chi intende frequentare corsi universitari e master. Per il visto studenti, di solito serve un livello B2.
- General SELT, indicato per il visto lavorativo o per corsi non accademici. Generalmente ci vuole un livello B1, ma per alcune professioni regolamentate (ad esempio medici, infermieri) può essere necessario un livello più alto come B2 o C1. NB: da gennaio 2026, per alcuni visti lavorativi, il minimo sarà B2 invece di B1.
Il LanguageCert può essere sostenuto in presenza (presso i centri autorizzati), oppure da casa, con supervisione remota. In tal caso, lo Speaking si svolge tramite videochiamata individuale. La durata dell’esame varia a seconda del livello.
Fai attenzione a non confonderti con il test LanguageCert ESOL SELT che, dal 1° gennaio 2025, non è più accettato dal governo britannico. Anche se molte scuole in Italia lo offrono ancora, non è più valido per il Regno Unito. Qualora tu avessi già questo certificato, verrà accettato solo se è ancora nei 2 anni di validità dal conseguimento.
3. PTE Academic UKVI (Pearson)
Il PTE Academic UKVI (Pearson Test of English) è una valida alternativa ai precedenti, meno conosciuta ma anch’essa accettata dal governo britannico.
Questo test è valido per:
- il visto studentesco, richiede generalmente un livello B2, soprattutto per corsi universitari e master, mentre per programmi pre-universitari o corsi tecnici può bastare un B1.
- il visto lavorativo, richiede il livello B1 minimo, ma alcune professioni regolamentate (come medici e infermieri) possono richiedere anche un B2 o C1. NB: da gennaio 2026, per alcuni visti lavorativi, il minimo sarà B2 invece di B1.
Si tratta di un test interamente computer-based, quindi non ti serviranno carta e penna. Anche la parte di speaking si svolge al computer.
Come lo IELTS, si tiene in presenza, presso i centri autorizzati Pearson. Dura circa due ore.
4. Trinity College London SELT (ISE)
Il Trinity College London SELT offre l’ISE (Integrated Skills in English), un altro test ufficialmente riconosciuto dal governo britannico per i visti di studio e lavoro.
Il livello richiesto dipende dal tipo di visto:
- Per i visti di studio si richiede solitamente un livello B2.
- Per i visti di lavoro è sufficiente un B1, a meno che non si tratti di professioni regolamentate, che possono richiedere un punteggio più alto. NB: da gennaio 2026, per alcuni visti lavorativi, il minimo sarà B2 invece di B1.
Questo esame si può sostenere in presenza nei centri autorizzati Trinity in Italia, oppure online, con supervisione remota. Ha una durata superiore alle due ore.
Differenze principali tra i test
Anche se per il governo britannico non fa differenza quale di questi test tu svolga, è importante capire quale è migliore per te. La scelta dipende dal tuo livello di inglese, di confidenza con gli esami, di comodità, di budget, e via dicendo. Ti elenco brevemente le principali differenze:
- Lo IELTS for UKVI è utile se vuoi un certificato di inglese riconosciuto anche fuori dal Regno Unito e ti trovi bene con un sistema più rigido/scolastico. Il costo è di €250–€260.
- Il LanguageCert SELT, è comodo perché consente di sostenere l’esame online da casa con meno pressioni e rigidità nella forma. Costa sui €200–€220.
- Il PTE Academic UKVI, conviene se preferisci un test digitale, veloce e meno soggetto allo stress del colloquio orale. Costa circa €250.
- Il Trinity College London SELT, è valido se cerchi un formato semplice, che si concentri soprattutto sulle abilità comunicative pratiche. Costa €200–€250.
Consigli per imparare l’inglese

Anche se conosci bene la grammatica e capisci l’inglese, se lo hai studiato solo a scuola ti mancherà la pratica: listening e speaking sono fondamentali, specialmente per comunicare con i britannici.
Un punto a tuo favore, se vorrai andare a Edimburgo, è che l’accento scozzese della capitale è più morbido rispetto ad altre città.
Se vuoi migliorare il tuo inglese risparmiando soldi, ti dò qualche consiglio (che solitamente condivido nelle mie consulenze per il trasferimento a Edimburgo).
Ricorda che bastano piccoli passi ogni giorno:
- Ascolta podcast in inglese su argomenti che ti appassionano.
- Abituati all’accento britannico ascoltando BBC Scotland o BBC Learning English.
- Guarda serie TV/film con sottotitoli in inglese (non imbrogliare inserendo l’italiano!).
- Se hai Facebook o Instagram, segui le pagine di giornali come Edinburgh Evening news o The Scotsman per prendere familiarità con l’inglese usato nella vita reale.
- Annota le parole che impari e ripassale, ogni tanto.
- E soprattutto, sii costante: anche solo 10 minuti al giorno fanno la differenza!
Conclusioni
Sì, ti ho dato davvero tante informazioni in questo articolo. È normalissimo sentirsi un po’ sopraffattə o doverlo rileggere per capire meglio alcune parti.
Ci tengo a precisare che ci sono altri test accettati dal governo per visti diversi (come ricongiungimento famigliare, cittadinanza, partner, genitori…). Qui ho riportato solo quelli richiesti per visti di studio e lavoro.
Trasferirti a Edimburgo potrebbe sembrarti difficile da immaginare, ma lascia che ti rassicuri. Un passo alla volta, partendo dal tuo quotidiano, è esattamente il tipo di percorso che ti aiuterà ad avvicinarti a questa splendida meta, che tu voglia fare un corso di studi all’università di Edimburgo o cercare lavoro.
Perciò: pianifica, preparati e credi nel tuo progetto di vita!
Vorrei anche comunicarti, qualora tu non lo sappia, che offro consulenze private personalizzate per coloro che desiderano trasferirsi a Edimburgo. Per qualsiasi informazione, puoi contattarmi tramite questa sezione del mio blog e sarò felicissima di rispondere a ogni tua domanda in merito!
Se il mio articolo ti ha aiutato a far un po’ di ordine in questo caos di leggi e regole che è la Brexit, lasciami un commento qui sotto.
Buona fortuna con il tuo English test!









