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5 musei a Edimburgo a pagamento che devi visitare

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Edimburgo è una città dalle dimensioni ridotte ma, la quantità di storia e di musei che vi si concentrano, è davvero sorprendente.

Quando sono arrivata, i primi che ho visitato erano i musei gratuiti. Facili da raggiungere e ideali se non sei mai statə in questa città e desideri farti un’idea generica di quello che ha da offrire.

Ovviamente non tutto si ferma ai musei! I tour di Edimburgo e le mille attrazioni sparse qua e là del centro storico e della New Town, rendono questa città un museo all’aperto, che non basterebbe una vita intera per visitare.

Io mi sono fin da subito appassionata alla storia di Edimburgo e fatta rapire dalle sue curiosità, dal suo lato dark, ma anche da quello più moderno.

Proprio per il suo ricco patrimonio, sia che la visiti o che ci abiti, c’è sempre qualcosa di nuovo da visitare e imparare.

Pertanto, se vuoi conoscere i musei che mi hanno affascinato di più della capitale scozzese, non devi assolutamente perderti questa lettura!

Musei a pagamento di Edimburgo

È vero che Edimburgo mette a disposizione un numero cospicuo di musei che hanno entrata libera e richiedono semplicemente una donazione a piacere all’uscita.

Questo consente di risparmiare un po’, specialmente se sei in vacanza qui e stai già spendendo per altri servizi.

Nulla togliere ai musei gratuiti che sono spettacolari e divulgano una notevole quantità di informazioni su Edimburgo, la sua gente e la sua storia incredibile.

Tuttavia, se ti sei stancatə di fare i soliti giri da turista, vedere i soliti musei sulla storia e le gallerie d’arte, ti può proprio venire comodo visitare i musei di Edimburgo di cui ti parlerò a breve.

Questi musei sono incentrati su tematiche specifiche, alcune svelano lati particolari di Edimburgo e della Scozia, altre riguardano la famiglia reale e il loro rapporto con questa città.

Inoltre, i costi per le visite sono moderati, certamente più bassi di tante altre attrazioni che richiedono anche £30-40 a persona.

Insomma, in base al tipo di vacanza che stai facendo o se vivi qui e hai i tuoi impegni, starà a te decidere se possono essere di tuo interesse.

Io li visiterei tutti di nuovo perché sono certa che vi troverei ancora elementi da imparare e di cui sorprendermi.

1. Surgeons’ Hall

striscione con scritta 'Surgeons Hall' e palazzo con colonne sullo sfondo ai musei di Edimburgo

Musei di Surgeons’ Hall sono di proprietà del Royal College dei Chirurghi di Edimburgo, un’organizzazione professionale di chirurghi.

Comprendono il Museo di Patologia Wohl, il Museo di Storia della Chirurgia, la Collezione Dentale e il Body Voyager.

Devi sapere che la scuola di medicina dell’Università di Edimburgo è la più antica della Gran Bretagna e risale al 1726. Infatti, questi musei, aperti dal 1832, sono tra i più antichi della Scozia

Che tu sia o no appassionatə di medicina, i musei di Surgeons’ Hall meritano di essere visitati anche solo per capire il percorso della chirurgia e i suoi progressi nei secoli. 

Sono nati come musei didattici per gli studenti di medicina, per questo le collezioni mostrano campioni di ossa e tessuti, manufatti e opere d’arte. 

I Surgeons’ Hall Museum non solo espongono, ma fanno anche riflettere sulla salute e sul benessere, grazie alle simulazioni interattive al computer, ai dispositivi di partecipazione del pubblico e a filmati e spiegazioni testuali.

Una delle cose più interessanti, contenute nell’archivio, è la lettera di Sir Arthur Conan Doyle che attribuisce al Dr. Bell (membro del Royal College dei Chirurghi) l’ispirazione per il personaggio di Sherlock Holmes. 

In questi musei si trova, inoltre, il tascabile ricavato dalla pelle di William Burke che, all’inizio del XIX secolo, uccise circa 16 persone e vendette un cadavere all’Università di Edimburgo per la dissezione.

I musei sono aperti dalle 10am alle 5pm, tutti i giorni della settimana. 

Il biglietto costa £9,50 per gli adulti. 

Per raggiungerli, da Royal Mile, dovrai svoltare su Southbridge e continuare finchè, sulla sinistra, non vedi l’insegna e un cortile. 

I musei organizzano anche dei tour che comprendono un biglietto d’ingresso e una passeggiata nel centro storico di Edimburgo.

2. Il palazzo reale – Holyroodhouse

Esterno del palazzo reale all'imbrunire, uno dei musei di Edimburgo

Non si può visitare Edimburgo senza vedere almeno uno dei suoi sette colli.

Arthur Seat è il più alto di tutti e l’Holyroodpark, attorno, è il più grande parco di Edimburgo. Un tempo zona di caccia della famiglia reale, oggi è meta di chi ama fare sport all’aperto, picnic sui laghi o hiking in mezzo alla natura.

Proprio in questa zona ha sede il Palace of Holyroodhouse, la dimora ufficiale della monarchia britannica, quando è in visita a Edimburgo.

Per spiegarti come è nato questo palazzo, ti racconterò come è nata l’abbazia vicino e della quale potrai visitare i resti.

Tutto parte da re Davide I di Scozia che, andato a caccia nel vicino Holyrood park, venne quasi attaccato da un cervo. A un certo punto vide la Santa Croce apparire tra le corna dell’animale, allungò la mano per afferrarla, ma il cervo si fermò e fuggì.

Davide segnò il punto in cui era avvenuto il miracolo e promise di dedicare un’abbazia in ringraziamento al ‘Holy Rood’, (Santo Legno).

In seguito, venne costruito il Palazzo di Holyroodhouse, prendendo ispirazione dall’architettura rinascimentale italiana.

Ovviamente il palazzo non fu subito come lo vedi oggi.

In occasione della visita della Regina Vittoria nel 1850, gli interni vennero ristrutturati. Il Principe Alberto si interessò alla creazione del giardino e delle stalle. 

Durante il regno della Regina Elisabetta II, il palazzo fu ulteriormente sviluppato per includere un’area biglietteria e di accoglienza per i visitatori, oltre a un nuovo giardino pubblico. 

Oggi, quando la famiglia reale non vi risiede è possibile visitarlo ed entrare nelle varie sale e camere dei re e delle regine che si sono susseguiti negli anni. Le aree vengono lasciate intatte per essere osservate, ma viene messa una corda per non avvicinarcisi troppo.

Oltre al palazzo, potrai fare un giro nei giardini dove la Regina Elisabetta II organizzava le sue feste. Fa parte di quest’area il Physic Garden, che contiene piante medicinali e culinarie cresciute nel sito nel XVII secolo.

Il museo ‘King’s Gallery’, una volta ‘Queen’s Gallery’, affianco al palazzo, è stato inaugurato dalla regina Elisabetta II in persona, nel 2002.

Lì si trovano le opere d’arte della Royal Collection, una delle più grandi e importanti collezioni d’arte del mondo. 

Le stanze di Mary, Queen of Scots

All’interno dell’Holyroodhouse Palace è possibile vedere dove abitò Maria, Regina di Scozia, tra il 1561 e il 1567. Le sue stanze private si trovano nella torre nord-ovest. Questa è la sezione più antica del palazzo, raggiungibile attraverso una scala stretta, ripida e tortuosa.

Proprio in una delle stanze che visiterai, la regina Maria assistette all’omicidio del suo segretario, il cortigiano italiano David Rizzio, con il quale si credeva che avesse una storia. 

Rizzio fu trascinato dalla Supper Room e pugnalato 56 volte dal marito di Maria, Lord Darnley, e da un gruppo di potenti signori scozzesi. Una scena da film, insomma.

Oggi potrai vedere il punto esatto in cui il corpo di David Rizzio fu lasciato. C’è chi sostiene che le macchie di sangue siano ancora visibili sul pavimento, quindi guarda attentamente.

Anche per questo l’Holyroodhouse non è una semplice dimora dei giorni presenti, ma conserva zone nelle quali sembra che il tempo non sia mai passato; ricordo di aver avuto i brividi nell’immaginare questo episodio. 

Questo palazzo è, per me, uno dei musei più eleganti e particolari di Edimburgo.

Consiglio di comprare i biglietti online, per risparmiare qualche sterlina.

3. Royal Yacht Britannia

Pannello di legno con scritta e foto del Royal Yacht Britannia

Restiamo in tema di monarchia britannica. Se ti incuriosiscono le navi e la storia di questa in particolare, devi assolutamente fare un salto a visitare il Royal Yacht Britannia.

Forse non è una delle prime cose che penseresti di visitare a Edimburgo, ma ne vale sicuramente il viaggio.

Questo palazzo galleggiante è stato la nave personale della famiglia reale dal 1953 al 1997 e ha percorso più di un milione di miglia nautiche, diventando una delle navi più famose del mondo.

Se hai guardato la serie tv ‘The Crown’ saprai che per la regina Elisabetta II e il principe Filippo, con i loro 220 membri dell’equipaggio, questa nave era semplicemente casa

Il Britannia ha rappresentato la residenza reale per le visite di Stato della regina Elisabetta II, i ricevimenti ufficiali, le lune di miele (come quella di Carlo e Diana) e rilassanti vacanze in famiglia. 

Ma era anche una potenza non da poco. Per la Gran Bretagna, era un maestoso simbolo del Commonwealth e ha generato importanti accordi commerciali.

Dal 1998, il Royal Yacht Britannia è ancorato a Edimburgo ed è diventato uno dei principali musei

Se lo visiterai, avrai accesso alla maggior parte delle aree della nave, dagli alloggi dei sottufficiali alla sala macchine, oltre alle parti esterne.

È interessante vedere il contrasto tra le stanze della famiglia reale e gli umili alloggi dell’equipaggio. Una delle stanze più grandi della nave è proprio la lavanderia poiché, al giorno, si cambiavano almeno 3 volte l’uniforme.

La visita della nave è arricchita dalle audioguide portatili, grazie alle quali potrai scoprire molti aneddoti sulla vita a bordo.   

Per accedere al museo dovrai entrare nel centro commerciale di Ocean Terminal, raggiungibile con l’autobus o il tram. Anche uno degli Edinburgh Bus Tour fa fermata lì.

Il costo del biglietto potrebbe scoraggiarti un po’ (£20 circa) ed è questo il motivo per cui ho aspettato tanto a visitarlo. 

Mi chiedevo se ne valesse la pena e oggi posso dire di sì! Almeno 2 ore di visita in un museo assolutamente insolito, dove sembra di andare indietro di almeno 60 anni e imparare tanto sulla storia della famiglia reale che ha fatto, in parte, la storia del Regno Unito.

4. Georgian House

screenshot sito web di Georgian House

Cambiamo tematica e andiamo alla Georgian House, una casa-museo in stile georgiano, situata nella New Town di Edimburgo. 

Non a caso si trova su Charlotte Square, una delle piazze più eleganti della città nuova dove, un tempo, abitavano i più ricchi di tutta Edimburgo.

In quest’area è facile notare che gli edifici hanno un’architettura ben distinta da quella della Old Town.

Progettata dall’architetto Robert Adam questa grande casa a schiera, costruita nel 1796, rappresentava il lusso, specialmente nell’epoca dell’Illuminismo.

Visitando la Georgian House sembra proprio di entrare nella vita di coloro che vivevano e lavoravano qui tra il XVIII e il XIX secolo. 

La casa si sviluppa su cinque piani. Se inizi il tour dal secondo piano, potrai vedere un filmato sulla famiglia Lamont, che abitava la casa all’epoca. Durante la tua visita sarà più facile, così, immaginarti la loro vita. 

Le stanze sono decorate con dipinti, oggetti d’antiquariato, servizi di porcellana, argenteria e cristalleria.

Al primo piano sarai accoltə dalle stanze più grandi della casa, la sala da pranzo e il salotto. Qui venivano intrattenuti gli ospiti della famiglia durante le cene. 

Nel seminterrato si trovano la cucina e le stanze da letto della servitù. È interessante osservare come vivevano e lavoravano i bambini e le donne che servirono la famiglia per anni. 

Se avrai delle domande, potrai chiedere ai volontari che sono disponibili in ogni stanza e solitamente molto gentili e volenterosi di condividere informazioni con te. Anche io ho svolto volontariato in questa casa per un periodo e ancora oggi faccio tesoro di ciò che ho imparato.

Il biglietto costa solo £12.50 e si può acquistare direttamente all’ingresso.

5. Gladstone’s Land

Edificio antico con portici al piano terra e insegna 'gladstone's land', uno dei musei di Edimburgo

Visitare la Georgian House e poi la Gladstone’s Land, fa rimanere stupefatti.

Questo perché passare da una casa della New Town del XVIII secolo, a una della Old Town del XVII secolo (o viceversa), è un salto incredibile dal punto di vista architettonico.

Anche a Gladstone’s Land, potrai esplorare la vita delle persone che hanno vissuto e lavorato nella proprietà.

Gladstone’s Land è uno degli edifici più antichi abitati ininterrottamente del centro storico di Edimburgo

Questo lo ha reso testimone di importanti cambiamenti sociali e politici, di guerre, incendi e malattie.

La storia di Gladstone’s Land non è solo domestica, ma lì potrai scoprire diversi fatti legati alla Scozia e alla sua capitale.

Una delle stanze è la Grand Hall che espone una splendida mappa della Edimburgo del XVII secolo e fotografie di Royal Mile della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo.

Il tour non è guidato, ma è assistito da competenti guide che ti forniranno interessanti spunti mentre osservi quasi cinque secoli della storia sociale, economica e architettonica di Edimburgo.

Tra le tante curiosità, una narra che i palazzi lungo Royal Mile sono stati definiti i primi grattacieli del mondo

La casa si trova su Royal Mile, a Lawnmarket. Non tutti la conoscono o ci fanno caso. Io stessa l’ho scoperta dopo vari anni che vivevo qui. 

Anche questo suo passare inosservata mentre giace nel cuore della città vecchia, le dona un nonsochè di prezioso e misterioso.

Il ticket ha un costo di £10 e lo potrai comprare alla biglietteria all’aperto o allo sportello del caffè lì vicino. 

Conclusioni

Ti sembrerà ormai chiaro che i musei di Edimburgo, sia gratuiti che a pagamento, hanno un patrimonio talmente ricco che non può non essere scoperto.

Ovviamente, essendo numerosi e molto diversi tra loro, ho cercato di riassumere quelli che io ho apprezzato particolarmente. 

A parte il Royal Yacht Britannia, raggiungibile facilmente con i mezzi pubblici, gli altri si trovano in centro e non ti prenderanno più di 1,5/2 ore di visita.

A mio parere ognuno di questi musei di Edimburgo vale la pena di essere visitato per mille ragioni. Tuttavia, sta a te scegliere quale storia ti affascina di più e organizzare la tua visita.

Un ultimo consiglio!

Se sei a Edimburgo per poco tempo, destina i musei alle giornate piovose o ventose, ti faranno prendere una bella break dal clima scozzese.

Buona visita in questi affascinanti musei di Edimburgo!

La tua opinione è importante per me. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi di questo articolo, se ti è stato utile, se ti ha spinto a visitare questi musei o qualsiasi altro parere tu voglia condividere. Trovi il box commenti qui sotto! 🙂

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Ciao, il mio nome è Camilla e sono un'italiana espatriata. Mi sono trasferita all'estero nel 2018 e da lì è cominciata una nuova vita per me. Vivere all'estero ha cambiato radicalmente la mia percezione della realtà, proiettandomi verso la vita che volevo ma che non avevo il coraggio di sognare.

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