Se verrai in Scozia per Pasqua ti chiederai sicuramente cosa fare o come festeggiano gli scozzesi.
Per quanto riguarda la mia esperienza, questo periodo dell’anno non è particolarmente sentito in Scozia, specialmente dai non religiosi.
Infatti, a meno che non hai figli e non sei una persona di chiesa, difficilmente ti capiterà di fare grandi festeggiamenti per Pasqua in Scozia.
Non essendo un Paese prevalentemente cattolico (i cattolici sono solo il 13% circa), la maggior parte delle tradizioni pasquali affonda le sue radici nel paganesimo e nel giudaismo.
C’è persino un dibattito tra gli storici sulle origini della parola “Pasqua”: alcuni sostengono che derivi da Eostre, la dea anglosassone della primavera e della fertilità, mentre altri credono che derivi dalla parola latina “alba”, ovvero “eostarum” nell’antico tedesco.
Tuttavia, dal punto di vista delle tradizioni, così come il Natale in Scozia e i festeggiamenti del Capodanno, ci sono delle usanze anche per Pasqua.
Quindi, se sei affascinatə dalle tradizioni scozzesi e vorresti sapere cosa si mangia e come si festeggia a Pasqua in Scozia, mettitə sedutə comodə e leggi qui.
Come si festeggia la Pasqua in Scozia?
La Scozia è un Paese ricco di storia e tradizioni e una delle celebrazioni più importanti del calendario scozzese è proprio la Pasqua.
Sia per il suo significato religioso che per far divertire i bambini, la Pasqua viene festeggiata in tutto il Paese con varie usanze tramandate di generazione in generazione.
Lasciamo la parte culinaria per dopo e parliamo di come si festeggia la domenica mattina, prima del pranzo di Pasqua, oppure la settimana pre-pasquale.
Come ho menzionato prima, rispetto al Natale e al Capodanno che qui in Scozia sono sentiti da chiunque e a tutte le età, la Pasqua ruota più attorno ai bambini e a chi è religioso e particolarmente legato alle tradizioni.
Caccia all’uovo di Pasqua
Le uova di Pasqua sono al centro dei festeggiamenti in Scozia: vengono decorate, cacciate, lanciate e, infine, le si regala per mangiarle la domenica di Pasqua.
La storia delle uova di Pasqua risale all’Europa medievale e ai pagani anglosassoni, che celebravano l’arrivo della primavera venerando la dea Eostre. Come parte delle loro celebrazioni, si suppone che seppellissero nel terreno delle uova, simbolo di fertilità.
I bambini scozzesi credono al coniglietto pasquale (Easter Bunny), che depone le uova e le consegna ai più piccoli, solo se sono stati buoni. I conigli sono un altro simbolo di nascita e fertilità.
La famosa caccia alle uova di Pasqua è diventata popolare durante l’epoca vittoriana ed è oggi un rito per la mattina di Pasqua.
Le uova di cioccolato vengono nascoste, in casa o in giardino, e i bambini si divertono a cercarle in lungo e in largo.
In tutta la Scozia vengono organizzati dei veri e propri ‘trails’ per la caccia alle uova di Pasqua, ovvero percorsi nei quali bisogna raccogliere gli indizi e risolvere puzzle per trovare la ricompensa al cioccolato.
Easter Eggs Rolling, il lancio delle uova di Pasqua
Una pratica nata in Scozia è quella del lancio delle uova, un’usanza antica che viene praticata solitamente il lunedì di Pasqua.
Consiste nel dipingere un uovo (di gallina, anatra o oca) utilizzando diverse vernici colorate e farlo rotolare giù per una collina.
In tempi passati, prima che delle vernici colorate, le uova venivano decorate con la buccia di cipolla, che diventava traslucida e dorata quando veniva bollita.
Una delle difficoltà maggiori è proprio la scelta del terreno dove far rotolare le uova. Infatti, se è troppo ripido, l’uovo si frantuma, se è troppo piano, non rotola affatto.
Il/la partecipante che riesce a far percorrere più strada all’uovo senza romperlo ha vinto la competizione.
Per rendere l’uovo più robusto e resistente c’è chi lo bolle prima di arrotolarlo.
La strategia sta, quindi, nel saper scegliere la collina più adatta!
Sembra proprio che il rotolamento delle uova abbia un significato religioso. Era, infatti, originariamente praticato per imitare il movimento del sole e, in Scozia, veniva praticato anche in occasione dei diritti di Beltane (la festa celtica del solstizio d’estate).
In epoca cristiana, il gesto venne a rappresentare il rotolamento della pietra dalla tomba di Cristo risorto.
Falò
Un’altra tradizione antichissima è l’accensione dei falò, che si pratica anche da noi in Italia. Questo avviene quasi sempre il sabato prima della Domenica di Pasqua (e dopo il Venerdì Santo).
In Europa e in Scozia, tradizionalmente si bruciava sul fuoco l’effigie di Giuda.
Oggi in UK sono rare le accensioni dei falò, anche grazie alla National Trust Scotland che ha messo norme severe per proteggere le distese di boschi e i loro animali dal fuoco.
Cosa si mangia a Pasqua in Scozia?
E come non mancano le tradizioni culinarie in festività come Natale e Hogmanay, anche a Pasqua, in Scozia, se magna e se beve!
L’agnello arrosto è il piatto più consumato dagli scozzesi il giorno di Pasqua. La tradizione di mangiare agnello in questa festa affonda le sue radici nella Pasqua ebraica.
Un altro piatto popolare in Scozia è l’arrosto di cervo (Venison Roast), una carne straordinariamente magra, che spesso troverai nei menù dei ristoranti.
Alcuni, invece, optano per l’arrosto di tacchino o altri piatti nazionali come Haggis, neeps and tatties.
Per quanto riguarda i dolci, i più famosi mangiati nel periodo pre-pasquale sono gli hot cross buns.
Si tratta di panini dolci con uvetta o ribes e spezie che vengono gustati con una tazza di tè o caffè.
Per via della croce sulla sommità del dolce, ci sono molti miti e tradizioni.
Si narra che siano stati inventati da un monaco che celebrava il Venerdì Santo mettendo dei crocifissi sui suoi panini.
Se appesi in cucina, si dice che proteggano la famiglia dagli spiriti maligni, prevengano gli incendi e assicurano la buona riuscita di tutto il pane cucinato quell’anno.
Un altro detto è che condividere un hot cross bun, ti farà godere di una grande amicizia nell’anno successivo.
Conclusioni
Insomma, è chiaro che anche in Scozia si festeggia la Pasqua ed esistono tradizioni centenarie.
Io credo che non bisogna per forza avere bambini o essere religiosi per adottare certe tradizioni e godersi una festività in compagnia.
Pasqua capita in un periodo dell’anno di rinascita: si alzano le temperature, sbocciano i fiori, si butta il vecchio per far spazio al nuovo.
Quindi, la trovo un’ottima occasione per iniziare delle nuove tradizioni e dar spazio alla propria creatività sbizzarrendosi nella decorazione delle uova di Pasqua.
Altrimenti, se non hai un’anima creativa, le lunghe giornate di sole di questo periodo sono perfette per fare un picnic nei prati con amici e famiglia o fare hiking se sei a Edimburgo.
Personalmente adoro le tradizioni scozzesi e spesso le inglobo a quelle italiane per sentirle entrambe parte di me (e per godermi pietanze di ogni tipo!).
Adesso sai che, se capiterai in Scozia, ti potrebbe capitare una caccia alle uova, ma anche ottimi piatti e dolci porta fortuna.
Happy Easter in Scotland!