In seguito alla famosa Brexit, se oggi vorrai venire a lavorare in UK sarà obbligatorio che tu ottenga prima un visto lavorativo, oltre ad altri documenti, tra cui il passaporto.
Purtroppo della Brexit si possono dire tante cose, ma non ha di certo facilitato le procedure per venire a vivere in UK.
Dal 31 gennaio 2020, possiamo dire che la libertà di circolazione tra il Regno Unito e l’UE è terminata ed è stato introdotto il tanto temuto sistema di immigrazione a punti.
Inoltre, dal 4 aprile 2024, sono state apportate delle modifiche per ottenere il visto lavorativo.
Se vuoi trasferirti a Edimburgo per lavoro, comprendo che la questione visti non sia limpida e possa anche spaventare un po’.
Per questo motivo vorrei che tu ti prendessi qualche minuto per leggere questo articolo, nel quale cerco di spiegare la prassi nel modo più semplice possibile.
Facciamo un po’ di chiarezza sul visto lavoro UK
La questione visti può inizialmente sembrare un groviglio di fili intrecciati dal quale non si sa da dove partire. Sei d’accordo?
Duemila siti che danno informazioni, ma nessuno che ti riesca davvero a spiegare chiaramente da dove devi partire.
Per riuscire a sgrovigliare quell’intreccio, oltre a tutte le informazioni utili, ti servirà entrare in quel metodo di ragionamento.
Cosa significa?
Funziona un po’ come un imbuto: all’inzio non vedrai altro che una caterva di informazioni sui visti, che, sarò sincera, sono davvero tante! Questo ti confonderà sempre di più, portandoti magari a dire ‘Non ce la farò mai’ e a scoraggiarti a priori.
Dovrai quindi ragionare in maniera molto schematica, come se aperto un lucchetto, ce ne fosse un altro da aprire e un altro ancora e così via.
Come fanno tutte quelle informazioni a passare dal buco minuscolo dell’imbuto? È impossibile!
Dovrai allora selezionare solo ciò che ti interessa, eliminando tutta la parte inutile. In questo modo arriverai al nocciolo della questione e potrai davvero metterti in gioco per ottenerlo.
Andiamo a vedere come puoi restringere i campi e arrivare all’azione!
Cos’è e quando ti serve il visto lavoro UK?
Se non sei statə residente nel Regno Unito prima del 1 gennaio 2021, per poter venire in UK, dovrai ottenere un visto lavoro. Tale visto rappresenterà il tuo diritto di lavorare nel Paese.
Esso ti servirà qualora tu abbia intenzione di lavorare o permanga nel Paese per più di 6 mesi.
Fino a 6 mesi, invece, sarai consideratə visitatore standard.
Il rilascio del visto avverrà solamente se soddisferai i requisiti specifici imposti dal governo britannico.
Al contrario del visto per studenti, per il quale esistono unicamente due tipologie, per quello dei lavoratori ne esistono varie.
Non te le elencherò tutte oggi, se no come facciamo a far chiarezza?
Ti spiegherò solamente le due più comuni e utilizzate.
Cercherò di rispondere, quindi, alle solite domande: quali sono i vari tipi di visto, quanto costano e quali requisiti dovrai avere per ottenerlo (anche quanto dev’essere il tuo salario minimo)?
Cominciamo!
– Quale tipologia di visto lavoro devo richiedere?
Innanzitutto ti servirà capire quale tipo di visto si applica al tuo caso.
Credo sia inutile e confusionario elencare tutte le tipologie di visto previste dal governo UK, poichè molte di queste si applicano a situazioni occasionali e non a tutti possono interessare.
Ho pertanto descritto solo le due tipologie di visto più comuni e, per ognuna, ho spiegato brevemente i requisiti e documenti necessari, i costi da sostenere e la durata del visto.
In seguito, ho dedicato una piccola sezione a partner e figli: in quali casi possono venire con te e non hanno bisogno del visto.
Questo ti aiuterà a capire la tipologia di visto che meglio si adatta alla tua situazione.
1. Visto per lavoratori qualificati
Per avere diritto al visto per lavoratori qualificati (o skilled worker visa), è necessario dimostrare:
- Di avere un’offerta di lavoro, da parte di uno sponsor autorizzato dall’Home Office, per il livello di competenza richiesto
- Guadagnare il salario minimo previsto che, dal 4 aprile 2024, è di £38,700 all’anno. Ovviamente la cifra esatta dipende dal tipo di ruolo che puoi controllare qui.
- Di parlare la lingua inglese a livello intermedio B1 (secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue).
Per sapere se il tuo lavoro è idoneo, dovrai sapere il codice di occupazione a 4 cifre. Se hai già un’offerta di lavoro, puoi richiedere il codice al tuo datore di lavoro. Una volta ottenuto il codice, potrai controllare se è idoneo.
– Quanto costa?
Quando richiedi questo tipo di visto (Skilled Worker), dovrai accertarti di disporre di denaro sufficiente per:
- Pagare la tassa di richiesta; la tassa standard varia da £719 a £1.639, a seconda delle tue circostanze.
- Pagare la sovrattassa sanitaria che, dal 4 aprile 2024, è stata aumentata a £1.035 all’anno.
- Dimostrare di avere sufficienti risparmi personali, è necessario avere a disposizione almeno £1.270.
Ti verrà comunicato l’importo da pagare al momento della domanda.
Puoi fare domanda per il visto skilled worker direttamente sul sito del governo.
2. Visto per lavoro qualificato: per la salute e l’assistenza
Se svolgi una professione nel settore sanitario, sarai lietə di sapere che potrai richiedere il visto Health and Care e venire nel Regno Unito con la tua famiglia.
Per richiedere tale visto, devono sussistere i requisiti sottostanti:
- Essere medicə, infermierə, professionista della salute o professionista dell’assistenza sociale per adulti qualificatə
- Svolgere un lavoro idoneo nell’ambito dell’assistenza sanitaria o sociale
- Lavorare per un datore di lavoro del Regno Unito che sia stato approvato dal Ministero dell’Interno
- Essere in possesso di un certificato di sponsorizzazione del proprio datore di lavoro, con informazioni sul ruolo offerto
- Essere retribuiti con un salario minimo che, dal 4 aprile 2024, è di £29,000 all’anno. Dipende, però, dal tipo di lavoro che farai. Controlla qui il tuo.
- Aver ottenuto un’offerta di lavoro e averla già accettata. L’offerta deve essere stata fatta da uno di questi: il NHS (il Sistema Sanitario Nazionale del Regno Unito), il settore dell’assistenza sociale o datori di lavoro e organizzazioni che forniscono servizi al NHS.
- Essere in grado di parlare inglese secondo i requisiti del percorso.
– Quanto costa?
Tu, il tuə partner ed eventuali vostri figli, dovrete:
- Pagare la tassa di richiesta che può variare dai 284€ a persona ai £551 in base agli anni di durata
- Dimostrare di avere sufficienti risparmi personali. Di solito, è necessario avere a disposizione almeno £1.270 (a meno che non si sia esenti).
Per quanto riguarda il supplemento sanitario, per questa tipologia di visto, non è prevista né per chi lo richiede, né per eventuali partner o figli.
Abbiamo appena visto i due tipi di visto più comuni e le loro differenze in termini di requisiti e costi.
Analizziamo ora quali sono le condizioni che si applicano a entrambe le tipologie di visto qui sopra argomentate.
– Quali documenti devo avere per effettuare la richiesta del visto?
I documenti che ti verranno richiesti alla presentazione della domanda sono:
- Il numero di riferimento del tuo certificato di sponsorizzazione, che ti verrà fornito dal tuo datore di lavoro
- Una prova della tua conoscenza dell’inglese
- Un passaporto valido o un altro documento d’identità
- Il titolo del ruolo lavorativo e lo stipendio annuale
- Il codice di occupazione del tuo lavoro
- Il nome del datore di lavoro e il suo numero di licenza di sponsor, che sarà riportato sul certificato di sponsorizzazione.
– Quanto dura il visto?
La durata di ognuno dei visti qui sopra è di 5 anni, dopo i quali dovrà essere rinnovato.
– Quanto tempo prima posso richiedere il visto?
È possibile effettuare domanda fino a 3 mesi prima del giorno in cui si prevede di iniziare a lavorare nel Regno Unito. Questa data è riportata sul certificato di sponsorizzazione.
Solitamente il visto lavoro UK viene rilasciato dopo 3 settimane.
– Possono venire con me partner e figli?
Eventuali partner e figli potranno chiedere di unirsi a te o di rimanere in UK come “persone a carico”, se ne hanno diritto.
Se la domanda del/della partner o figliə viene accolta, il loro visto scadrà alla stessa data del tuo.
Per partner o figliə a carico si intende uno dei seguenti soggetti:
- Il marito, la moglie, il partner civile o il/la partner non sposatə
- Figliə di età inferiore ai 18 anni, anche se natə nel Regno Unito durante il vostro soggiorno
- Figliə maggiorenne se si trova attualmente nel Regno Unito come persona a carico.
Per il/la partner, al momento della presentazione della domanda, bisognerà fornire una prova:
- di essere in un’unione civile o in un matrimonio riconosciuto in UK oppure
- di aver convissuto per almeno 2 anni al momento della richiesta.
Il/la figliə, invece dovrà:
- vivere con te, a meno che non stia studiando fuori casa
- non essere sposatə o in unione civile.
Servirà una prova del suo indirizzo di residenza (iscrizione al medico della salute, ad esempio).
Conclusioni
Quindi, se mettiamo a confronto le due tipologie di visto viste fin’ora, sembra che il secondo richieda una paga salariale minima più bassa.
Questo non significa che è più facile ottenere lavoro e, ovviamente, dipende anche dal ruolo lavorativo specifico.
Esistono altre tipologie di visto, che puoi ottenere senza aver ricevuto un’offerta lavorativa o per lavoro temporaneo, oppure percorsi alternativi per il visto di lavoro e professioni specializzate.
Tutte le informazioni sono presenti sul sito del governo britannico e aggiornate in tempo reale.
Una volta che avrai capito quale visto vuoi richiedere e saprai esattamente cosa fare per ottenerlo, non ti resterà altro che cercare lavoro.
Ottenere un visto lavoro UK non è così complicato come sembra. Ovviamente, bisogna considerare che altre persone hanno le tue stesse esigenze di venire a vivere in UK. Questo fa diventare la concorrenza alta.
La tanta richiesta di venire a Edimburgo, crea inevitabilmente una sorta di competizione per trovare lavoro. Un mondo affollato è anche un mondo pieno di occasioni da non perdere, quindi non ti perdere d’animo! Le possibilità ci sono e tu dovrai, innanzitutto, essere il/la primə a concedertele.
Ti auguro buona ricerca! 🙂
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