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Cercare lavoro a Edimburgo: come prepararsi al massimo

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Cercare lavoro a Edimburgo per gli italiani può risultare difficile, specialmente al giorno d’oggi.

A causa della Brexit, se vorrai lavorare a Edimburgo, dovrai ottenere un’offerta lavorativa. Solo quando avrai accettato la proposta di lavoro, potrai fare domanda per il visto lavoratori.

C’è di più, sempre per via dell’uscita di UK dall’UE, non è nemmeno possibile recarsi a Edimburgo per cercare lavoro. Dovrai, quindi, fare tutto da casa e online. Però, quest’ultimo punto, non è poi così negativo.

In questo articolo ti spiegherò com’è possibile cercare lavoro a Edimburgo comodamente da casa tua.

Ma vediamo prima quali sono i settori economici che rendono Edimburgo una metà così ambita da ogni italianə e non.

Quali sono i settori dell’economia a Edimburgo?

Edimburgo è un leader mondiale in diversi settori economici e offre molteplici opportunità lavorative.

Secondo i dati dell’Ufficio delle Statistiche Nazionali, emessi a Ottobre 2023, il tasso di occupazione di Edimburgo è dell’80.6%. Il tasso di disoccupazione rappresenta solo il 2,4%, in calo rispetto al 3,1% dell’anno precedente. 

Settore sanitario

La ricerca e la pratica sanitaria sono un settore in cui Edimburgo ha contribuito enormemente, diventando leader a livello mondiale. La capitale scozzese ha aiutato il mondo a scoprire la cura per la tubercolosi, ha inventato la flebo con soluzione salina e ha contribuito a introdurre l’anestesia generale.

Oggi la ricerca medica e chirurgica è sempre più specializzata e sono presenti università di prestigio a livello internazionale.

Settore tecnologico

Questo settore rappresenta un altro pilastro dell’economia della città. Numerose aziende tecnologiche internazionali hanno una sede a Edimburgo, tra cui Microsoft, Apple, IBM, Fujitsu, Adobe e Smartsheet. L’Amazon Development Centre Scotland di Edimburgo è una delle strutture di ricerca di punta di Amazon. 

Settore finanziario

Facciata dell'edificio della banca Royal Bank of Scotland

Il settore finanziario di Edimburgo costituisce il secondo centro più grande in Regno Unito, dopo Londra. Prima fra tutti la fondazione della Royal Bank of Scotland, nel 1727.

Il settore è supportato da una sofisticata catena di fornitura, che comprende un settore di tecnologia finanziaria (fintech), in rapida crescita, e società di reclutamento specializzate in servizi finanziari. 

Al Global Financial Centres index del 2020, Edimburgo è stata classificata come il 13° centro finanziario a livello internazionale e il 4° in Europa.

Settore delle energie rinnovabili

L’eccellenza nel settore delle energie rinnovabili fa apparire la Scozia ai vertici nel mondo. Nel 2022, oltre il 90% dell’elettricità è stata generata da fonti rinnovabili.

Le risorse potenziali del Paese rappresentano il 75% dell’intera risorsa rinnovabile del Regno Unito, una parte considerevole di quella dell’UE. Tra le varie missioni, vi è quella di decarbonizzare quasi completamente il sistema energetico della Scozia entro il 2050.

Settore scientifico

Pecora Dolly imbalsamata al National Museum of Scotland

Edimburgo si trova nuovamente al centro della comunità europea, grazie a strutture di ricerca tra le migliori al mondo.

È sede di organizzazioni come il Roslin Institute, Edinburgh BioQuarter e il Pentlands Science Park.

Edimburgo è la patria del primo mammifero clonato al mondo: la pecora Dolly, notoriamente clonata al Roslin Institute nel 1996. Oggi la potrete visitare al al National Museum Scotland).

Settore terziario

Un altro settore in considerevole crescita è quello del turismo. Edimburgo è stata, nel 2022, la seconda città più visitata in Regno Unito, dopo Londra.

Per di più, la grande quantità di ristoranti, pubs e strutture ricettive rappresenta un’occupazione lavorativa rilevante, nelle quale esistono numerose opportunità di far carriera.

Sfortunatamente, la Brexit ha proibito il libero accesso nel Paese per coloro che si vogliono trasferire. Oggi non è più possibile recarsi a Edimburgo per fare colloqui, in quanto è contro la legge stabilita dal sistema di immigrazione a punti. L’iter sarebbe quello di ottenere un’offerta lavorativa e, una volta accettata, ottenere il visto che consente di trasferirsi a Edimburgo. 

È possibile trovare lavoro a Edimburgo per gli italiani?

Piccolo spoiler: certamente!

Se sei italianə, verrai consideratə una risorsa incredibile per questo Paese per moltissime ragioni. Prima fra tutte è che gli italiani sono abituati a lavorare tanto, a fare turni pesanti e a non chiedere niente a nessuno.

Gli scozzesi no! Loro sono abituati a turni regolari e, soprattutto, preferiscono avere il weekend libero. Noterai come la maggior parte dei lavori che includono il weekend non siano svolti da scozzesi, bensì da stranieri, perchè sono i più predisposti a fare lavori scomodi.

Con questo non intendo che dovrai sgobbare per ore, ma semplicemente che la tua flessibilità consisterà in un valore aggiunto non da poco!

Per questo motivo, gli italiani che cercano lavoro a Edimburgo hanno grandi possibilità di ottenerlo. Per esempio, i lavori nel campo del turismo sono ottimi per inserirsi in questa città.

Bisogna prestare attenzione, però, alle tipologie di lavoro da cercare per ottenere il visto, che devono rispettare determinati parametri. Vediamo ora quali sono i requisiti a cui dovrai adempiere.

Quali sono i lavori e i requisiti richiesti per ottenere il visto?

Prima di cercare lavoro a Edimburgo, dovrai assicurarti di rispettare tutti i requisiti obbligatori previsti da UK. In base alla tipologia di visto che sceglierai, dovrai adempiere a 4 requisiti fondamentali:

1. Conoscere la lingua inglese, almeno al livello B1. Se non hai un diploma o una laurea in inglese e non sei madrelingua, dovrai ottenere una certificazione. Ti consiglio di iscriverti a un corso di preparazione IELTS ed effettuare l’esame per IELTS UKVI o IELTS Life Skills.

2. Svolgere un lavoro ad alta qualificazione o specializzazione, almeno di livello A o equivalente.

Il governo britannico ha redatto delle liste dei lavori che puoi svolgere per ottenere il visto.

Le liste sono suddivise in base alla tipologia di visto: una contiene i lavori accettabili per il visto per lavoratori qualificati e una per il visto per la salute e l’assistenza. Qualora tu fossi interessatə a una posizione lavorativa in particolare, potrai inserire il codice di quel ruolo per controllare se rientra in una delle liste. 

3. Ti servirà uno sponsor qualificato. Se il tuo lavoro rientra nella lista, dovrai verificare che il datore di lavoro sia titolare di una licenza di sponsorizzazione approvata dall’Home Office (il Ministero degli Affari Interni). In tal caso, il lavoratore otterrà un certificato di sponsorizzazione che contiene i dettagli dell’offerta lavorativa e che dovrà essere fornita al momento della richiesta del visto.

4. Se passerai il colloquio e riceverai un’offerta lavorativa, dovrai assicurarti che la retribuzione rientri nella soglia salariale minima prevista dal tuo visto.

Quando posso richiedere il visto?

Potrai richiedere il visto solamente se hai già un accordo lavorativo o un contratto professionale

Consigli pratici per cercare lavoro

Seppure la capitale scozzese sia ricca di opportunità lavorative e di aziende multinazionali, la richiesta di lavoro è davvero alta.

Dopo la pandemia del Covid-19, il Regno Unito è stato uno dei primi Paesi ad abbracciare il lavoro da remoto, non solo come temporaneo ma addirittura come nuovo stile di vita.

Molte aziende si sono attrezzate per dare l’opzione ai loro dipendenti di lavorare da casa o recarsi negli uffici. Se le tue esigenze lavorative te lo consentono, cercare un lavoro da remoto potrebbe ampliare ulteriormente l’offerta lavorativa. 

Mi è capitato diverse volte di cambiare lavoro a Edimburgo, per puntare a posizioni migliori, e di entrare in aziende dalla fama mondiale. Vorrei usare proprio quell’esperienza e tutte le risorse acquisite per darti alcune indicazioni. 

– Aggiorna il tuo CV

foto di esempio cv in inglese per cercare lavoro

Il Curriculum Vitae è la prima impressione che un datore di lavoro si crea su di te. Va curato nei minimi dettagli e dev’essere lungo massimo due facciate, se non vuoi che venga scartato a priori.

Un buon CV deve includere:

  • Le tue informazioni di contatto: nome, numero di telefono (preferibilmente con prefisso +44) ed email. NON includere altri dettagli privati come l’età, la data di nascita o lo stato civile: non sono informazioni apprezzate in UK. Tieni conto che allegare una foto di te nel tuo cv è considerato illegale. Nessun datore di lavoro dovrebbe esprimere giudizi sul tuo aspetto nella valutazione della tua idoneità al ruolo.
  • Un’introduzione (lunga non più di 3 righe) nella quale spieghi chi sei, da dove vieni, cosa cerchi e quali sono i tuoi obiettivi.
  • La tua storia lavorativa: un elenco puntato che descrive ogni ruolo lavorativo che hai ricoperto (dal più recente al più remoto), con data di inizio e fine impiego (anno e mese).
  • La tua storia scolastica: un elenco puntato che ripercorre, dal più recente al più remoto, i tuoi studi scolastici ma anche corsi e altre qualifiche conseguite. Se dichiari di aver conseguito certificazioni, ti sarà utile possederle in lingua inglese.
  • Le referenze: in fase di colloquio ti potrebbero essere richiesti i contatti di tuoi ex datori di lavoro (solitamente il più recente). Ti consiglio di aggiungere sul cv una frase tipo: ‘references available upon request’. In questo modo indicherai la loro disponibilità a un eventuale chiacchierata su di te.
  • Infine, i tuoi hobbies: qualche riga dove includi cosa ti piace fare (sport, volontariato, musica o altro ancora). In UK è ritenuto importante parlare del proprio tempo libero come tempo attivo.

– Prepara una Cover Letter

La cover letter è la lettera di accompagnamento, che deve essere presentata in formato PDF, lunga non più di 5 paragrafi e sempre inviata insieme al cv.

In questa lettera bisogna indicare:

  • Il nome del ruolo al quale ti candidi e dove hai trovato l’annuncio
  • le motivazioni che ti hanno spinto a far domanda per quel lavoro specifico
  • perchè saresti adattə a quel ruolo lavorativo
  • quale valore aggiunto potresti portare all’azienda.

Prendi spunto dall’esempio qui sotto.

Cover letter per cercare lavoro
Reed

È importante che ti poni sicurə di te stessə, determinatə e mostri di avere le risposte che cercano.

Fare ricerche su quell’azienda e capire qual’è la sua filosofia e le qualità che cerca nei suoi dipendenti, ti potrebbe avvantaggiare. Studiati le parole chiave che utilizzano, cerca la sezione dove parlano del loro team e creati delle connessioni su LinkedIn.

Se vuoi renderla più personalizzata, la puoi indirizzare (Mr. Mrs, Dr. Ms) al destinatario, sempre se conosci il nome.

– Cerca lavoro su siti specifici

  • In UK, ogni grande azienda ha un profilo LinkedIn aggiornato, nel quale vengono elencate le posizioni lavorative aperte. Se hai già un profilo LinkedIn in italiano, potrai creare analogamente anche una sezione in inglese. Assicurati che quelle informazioni siano compatibili con il tuo curriculum. Potrai seguire le aziende che ti interessano, aggiungere i recruiters ai tuoi contatti e inviargli direttamente il tuo cv e la cover letter. Utilizzare LinkedIn come un mezzo di comunicazione tra te e l’azienda è un’ottima strategia. Nessuno ti vieta di iniziare una conversazione con loro e chiedere di fare una chiamata conoscitiva. Non aver paura di farti avanti! Tu cerchi e loro assumono, ma non devono essere per forza loro a decidere di contattarti per primi.
  • Indeed è quello più comune e semplice da usare. Puoi comodamente caricare il cv sul tuo profilo, senza dover ogni volta allegarlo. Se la posizione lavorativa richiede la cover letter, Indeed ti metterà a disposizione un riquadro che dovrai completare. A mio parere, in UK, è meno utilizzato di LinkedIn, ma ti consiglio di darci un’occhiata. Indeed può rivelarsi una risorsa per scovare le piccole imprese, che difficilmente hanno un profilo LinkedIn.
  • Altri sono poi il sito del governo e portali come Totaljobs, Reed, Monster Jobs.

Ad ogni modo, se hai una precisa idea dell’azienda che ti interessa, ti consiglio di fare domanda direttamente sul sito ufficiale dell’azienda. I portali sono utili per scoprire se e quali aziende stanno attualmente assumendo, ma sono sempre dei tramite.

Riflessioni finali

Citazione "La perseveranza è una grande componente del successo. Se solo bussi abbastanza a lungo al portone sei sicuro di svegliare qualcuno" di Longfellow

Sebbene di opportunità lavorative ce ne siano in gran quantità, cercare lavoro a Edimburgo potrebbe non essere facile. Potresti ricevere una caterva di rifiuti per email, alcuni motivati, altri no.

I ‘no’ potrebbero andare avanti per mesi. Potrai arrivare a chiederti cos’hai di sbagliato, a ricontrollare e modificare il cv e la cover letter all’infinito. Ma tutto ciò non farà altro che scoraggiarti.

Queste dinamiche nella ricerca del lavoro, spesso non avvengono perchè si sbaglia qualcosa o non si è abbastanza competenti. Viviamo in un mondo dove non si fa in tempo a pensare a qualcosa, che qualcun’altro ci è già arrivato.

Se credi di avere le competenze necessarie, allora provaci finchè puoi.

Nel momento in cui ti candidi per un ruolo, ti stai concedendo un’opportunità importante: quella di guardare a una vita nuova, che ti darà tanto. Per nulla al mondo dovresti precluderti quella possibilità, non c’è rifiuto che tenga.

Nonostante potrebbe non essere facile e richiedere tempo, sii motivatə e porta quella motivazione avanti finchè non hai raggiunto i tuoi obiettivi. Ti meriti di stare in un Paese che ti dia ciò che desideri, dove i diritti dei lavoratori vengono rispettati. Meriti di aprire i confini della tua realtà per abbracciarne un’altra. Meriti di ottenere di meglio.

Semplicemente, sii consapevole di non essere l’unicə a cercare lavoro e in bocca al lupo!

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Ciao, il mio nome è Camilla e sono un'italiana espatriata. Mi sono trasferita all'estero nel 2018 e da lì è cominciata una nuova vita per me. Vivere all'estero ha cambiato radicalmente la mia percezione della realtà, proiettandomi verso la vita che volevo ma che non avevo il coraggio di sognare.

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