A Edimburgo c’è il mare? Ovviamente sì, ma non tutti lo sanno o lo considerano meritevole di una visita.
La città di Edimburgo è famosa per la storia della Old Town, i luoghi di ispirazione di Harry Potter, il suo castello imponente, ma anche per gli spazi verdi dove fare hiking o ammirare le incantevoli viste dai 7 colli.
Molti turisti che si recano a Edimburgo abitualmente, preferiscono poi fare gite fuori porta in altri paesini della Scozia.
Nulla da togliere a questi village, che presentano scenari mozzafiato, ma anche a Edimburgo si possono vedere certe meraviglie, regalate dal suo mare.
Spesso, nei miei giorni di riposo, vado a fare una passeggiata al mare perché l’aria che si respira là mi fa stare bene.
Vediamo nel dettaglio quali sono le passeggiate che ti consiglio di fare se sei a Edimburgo e vuoi rilassarti in riva al mare.
Cosa aspettarti dal mare di Edimburgo?
Giustamente se vieni da un paesino di mare come me, potresti avere un certo tipo di aspettative e rimanere delusə non appena vieni a Edimburgo.
Per non farti cogliere da spiacevoli sorprese, lascia che ti dica una cosa.
Il Mediterraneo, al quale siamo abituati noi, è un mare diverso, rispetto al Mare del Nord. Si tratta, infatti, di un mare per lo più chiuso che ha uno scambio limitato di acqua con gli oceani esterni.
Il Mare del Nord, invece, riceve le acque oceaniche che portano correnti forti e che spesso tirano in direzioni diverse. Proprio perché è così ventilato, la maggior parte delle pale eoliche si trova sulle coste di questo mare.
Pertanto, non pensare di trovarti davanti il mare delle isole Baleari, calmo e mite. Potresti scioccarti a vedere un mare agitato, caratterizzato da alte e basse maree e in continuo cambiamento.
Così come il mare, anche le passeggiate sono curate e gestite in maniera diversa. Ovviamente a Edimburgo non vedrai i chiringuitos sulla sabbia dorata di Portobello, tantomeno le cabine mare o le spiagge attrezzate.
Il modo di concepire il mare, e la balneazione dei Paesi nordici in generale, è indubbiamente diversa rispetto ai Paesi caldi, dove le persone trascorrono quasi tutti i mesi dell’anno al mare e lì fanno ruotare ogni attività e interesse.
Tuttavia, nonostante le rigide temperature dell’acqua, a Edimburgo si fanno tante attività sportive in mare: vela, canoa, sci nautico, kayak, gite in barca sulle isole e immersioni subacquee.
In seguito trovi le camminate da fare lungo il mare di Edimburgo, che distano solamente 15 minuti in autobus dal centro.
Newhaven
Newhaven è un quartiere di Edimburgo, si trova sul fiume Forth e ha un piccolo porto che serve barche da pesca locali.
Le origini di Newhaven risalgono al 1480 quando la comunità locale di pescatori spostò lì la propria base operativa, dopo che il porto di Leith divenne sempre più trafficato.
Da qui il nome di “Newhaven” (“nuovo porto”), per distinguerlo da quello più vecchio e famoso.
Questa zona divenne così un villaggio indipendente la cui popolazione viveva di mare. In questo porto sono state costruite le più grandi navi del tempo di re Giacomo III e Giacomo IV.
Oggi Newhaven è un quartiere di Edimburgo, nonché una delle zone più moderne della città.
Il cuore di questa zona è costituito da due elementi principali: la Main Street, parallela alla strada principale lungo la costa, e il porticciolo di Newhaven. In seguito alla costruzione del porto occidentale di Leith tra il 1936 e il 1943, quest’ultimo è diventato sempre meno trafficato.
Intorno a questa zona si trovano numerosi ristoranti, tra cui The Fishmarket, famoso per il fish and chips da asporto, uno dei migliori di Edimburgo! Sono moltissimi a prenderlo e andarlo a mangiare sulla discesa vicino al faro. Da lì si può godere di un tramonto stupendo osservando gli isolotti in mare aperto e, nelle giornate più limpide, le sponde della regione del Fife.
Dal porto inizia una stradina asfaltata, pedonale e ciclistica, che costeggia la Newhaven road da un lato e il mare dall’altro (vedi foto). Oltre a trovare qualche pub vista mare, puoi scoprire uno dei più importanti siti di fossili dell’intera Scozia.
E sai perché?
Circa 340 milioni di anni fa la Scozia si trovava all’equatore e in un clima caldo che la rendeva l’habitat ideale di squali e altri pesci.
Portobello Beach
Come Newhaven, anche Portobello era un tempo un villaggio indipendente ma, al contrario della zona portuale appena descritta, qui si conserva ancora la sua identità.
Porty, così chiamata dai suoi abitanti, era un ritrovo popolare per marinai e contrabbandieri. All’inizio del 1800, in seguito alla scoperta di una serie di pozzi minerali, si è reinventata come località termale.
La città divenne ben presto il luogo preferito dalla ricca classe media di Edimburgo, che vi si recava per trascorrere i fine settimana e le vacanze nella spiaggia dorata o alle terme.
Una delle più grandi ricchezze di Portobello è proprio il suo paesaggio che la rende distante dalla città in termini di scenario ma non di chilometri.
Nel 1866 fu costruito il lungomare che tutt’oggi attira migliaia di persone che desiderano rilassarsi in famiglia, tra amici, oppure farsi una sana corsa respirando aria di mare.
Se hai voglia di camminare su una passeggiata lunga ben 2 miglia, movimentata al weekend, che ospita vari bar, gelaterie e ristoranti e ammirare una spiaggia sabbiosa spettacolare, ti consiglio di andare a Portobello.
Oltre al mare, non dimenticare di voltare lo sguardo nel lato opposto dove si trovano splendide case georgiane ed edifici di pregio, tra cui la facciata in arenaria rossa della storica piscina, inaugurata nel 1901.
Se hai voglia di un pranzo o di fare merenda con torte artigianali deliziose, ti suggerisco di fare uno stop a The Beach House, lungo la passeggiata.
Cramond Beach
Probabilmente hai già sentito parlare di Cramond Beach, il sobborgo nord-occidentale di Edimburgo dove il fiume Almond entra nel mare.
Qui potrai sia avventurarti per un hiking che costeggia il fiume, addentrandoti nei boschi, sia goderti la lunga passeggiata in riva al mare.
La spiaggia di Cramond è tra quelle che preferisco. Inizia alla foce del fiume e corre lungo la riva nord.
La costa di quest’area è caratterizzata da roccia sedimentaria costituita da sabbia e fango mescolati insieme. Grazie alla presenza di muri in cemento armato lungo la costa, è possibile evitare le inondazioni.
Una curiosità singolare è che a Cramond l’erosione costiera, anziché ridurre la costa, l’ha fatta crescere di dimensioni. Ciò è dovuto al modo in cui le difese, naturali e artificiali, hanno lavorato insieme per preservare questa costa.
Gli abitanti di Edimburgo si recano qui per passeggiare e andare in bicicletta costeggiando la spiaggia. È ideale per una giornata in famiglia o semplicemente per osservare il mare in relax.
Quando la marea è bassa, si può attraversare la strada rialzata per raggiungere la misteriosa isola di Cramond. Ovviamente, prima di partire, vanno sempre consultati gli orari delle maree per evitare di rimanere bloccati sull’isola.
Granton – Silverknowes Beach
Tra Cramond e Newhaven si trovano le zone di Granton e Silverknowes.
Probabilmente non hai mai sentito parlare di queste zone.
Granton, infatti, non è nota per essere una località visitata da turisti e, anche se vivi a Edimburgo, potresti non esserci mai statə. Questo perché, dalla fine dello scorso secolo, in quest’area non ci sono grandi opportunità né di lavoro né economiche.
Molte persone che vivono a Granton oggi non hanno accesso a un alloggio adeguato e le loro possibilità economiche sono ridotte.
Tuttavia, io trovo che sia stupendo passeggiare dal porto di Granton fino alla spiaggia. I colori di questa zona, con il prato verde sgargiante da un lato e il blu del mare, mi riempiono gli occhi, ogni volta.
Se hai voglia di camminare, proseguendo in direzione Cramond, giungerai alla spiaggia di Silverknowes. Questa spiaggia, composta da sabbia e ciottoli, è circondata da un campo da golf e da campi da gioco.
La potrai raggiungere anche da Cramond, costeggiando la costa in direzione Newhaven per 3 miglia.
Da Silverknowes la vista sul Firth of Forth e sull’isola di Cramond sono stupende.
Ho fatto questa passeggiata varie volte e, quando non tira troppo vento, è una delle mie preferite. Non l’ho mai vista affollata come Portobello, il che può essere un grande vantaggio se ami la tranquillità.
Qui ci si riesce a sentire in connessione con il mare, con l’orizzonte davanti e la mente lascia spazio ai pensieri più profondi.
D’estate, nelle giornate più calde, sono venuta spesso ad ammirare i tramonti dagli scogli di questo litorale.
Conclusioni
Dopo aver letto questo articolo ti sembrerà evidente che le spiagge a Edimburgo non manchino. Sicuramente più selvagge, meno curate, ma anche più naturali. La Scozia, dopotutto, non è un Paese che si modella ai gusti e alle esigenze dei turisti, ma preferisce mantenere la sua identità con tutti i difetti e le critiche che comportano.
Nei litorali appena descritti il protagonista indiscusso è il mare, seguito dai suoi animali e dalla storia accattivante di questi luoghi.
Se ti ho incuriositə e desideri visitare questi luoghi ti dò un ultimo consiglio.
Se ci andrai in qualsiasi mese che non sia estate, preparati al freddo: cappelli, sciarpe, guanti, maglie a collo alto e scarponcini o scarpe pronte a sporcarsi.
Il trucco è sempre quello di vestirsi a strati e rimuoverli all’occorrenza. In queste zone di mare tira sempre (e dico sempre) un certo venticello, che sa essere abbastanza freddo in questi mesi.
Se, invece, andrai d’estate, ovviamente potrai evitare guanti e cappelli. Tuttavia io porto sempre una sciarpa per riparare il collo. Anche se in città fa caldo e non c’è vento, sul mare l’aria può essere gelida.
Spero di non averti abbattutə per il fattore freddo. Dopotutto, se sei già statə in Scozia, sai a cosa mi riferisco. Un Paese che ti cattura l’anima, che ti porta in un mondo inimmaginabile e una realtà tutta nuova, ma che richiede vestiti adeguati!
Ti auguro di fare le migliori camminate in questi luoghi di mare a Edimburgo.
Se l’articolo ti è piaciuto o ha destato domande, puoi scrivermi nell’apposito box o lasciarmi un commento. Mi farebbe davvero piacere!
