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Murales con mucche delle highlands scozzesi

5 attrazioni top di Edimburgo che non tutti conoscono

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Hai già visitato Edimburgo, ma stai per tornare a vedere le sue attrazioni, magari per un weekend o un breve periodo? Oppure vivi qua da poco e tra lavoro e impegni non hai ancora avuto il tempo per fare qualche esperienza diversa?

In tal caso, sei capitatə nel posto giusto.

Il patrimonio culturale di Edimburgo è così vasto che io, dopo 6 anni che abito qui, ho ancora molto da scoprire.

È facile passeggiare per la città e passare davanti a luoghi splendidi senza neanche badarci. Magari perché di fronte a noi c’è il castello o un’altro luogo più conosciuto.

Tuttavia, non stiamo a pensare a cosa ci si perde, ma pensiamo, piuttosto, a cosa puoi vedere questa volta.

A Edimburgo c’è l’imbarazzo della scelta in fatto di attrazioni: da quelle all’aperto, come i 7 colli, i parchi e i giardini, a quelle al chiuso come i musei sia gratuiti che a pagamento.

Molto probabilmente hai già partecipato a uno dei famosi tour di Edimburgo, che sia di fantasmi, whisky o Harry Potter. In caso contrario, ti invito a cliccare sulle parole in evidenza e a scoprire cosa ho da raccontarti a proposito!

Attrazioni di Edimburgo

Quando si dice ‘attrazioni’, specialmente se a Edimburgo, si può indicare tutto e niente.

Ogni angolo di questa città è un’attrazione. Ma come capire, allora, per quale vale la pena spendere dei soldi e impiegare il tuo tempo?

Specialmente in termini di costi, si sa che Edimburgo non è una città tanto economica e che, quando i clienti sono per lo più turisti, i prezzi vengono arrotondati.

Per alcuni luoghi lo trovo corretto, perché se consideriamo la quantità di informazioni che vengono fornite e il tipo di esperienza, credo sia più che giusto avere un prezzo adeguato.

In questo articolo vorrei parlarti delle attrazioni di Edimburgo che sono stata più restia a visitare e non solo per un motivo economico. Pensavo di non avere interesse o che non ne avrei conseguito niente.

Con il tempo, e vivendo qui, le occasioni di visitarli si sono presentate e mi sono resa conto che il modo in cui certe attrazioni vengono promosse mi aveva fatto intendere tutt’altro. 

A volte, la promozione, se non fatta bene o se incentrata solo su uno specifico target di consumatori (come famiglie e bambini), potrebbe svolgere il lavoro opposto.

Sia in centro che fuori città, sia gratuite che a pagamento, sia al chiuso (in caso di maltempo) che all’aperto (per goderti il sole), ecco cosa puoi vedere a Edimburgo di diverso.

1. Camera Obscura

Facciata edificio della Camera Obscura, una delle attrazioni a edimburgo

Sono stata qui solo di recente perché, per tanti anni, ho pensato che fosse un’attrazione prevalentemente pensata per i bambini.

Una cosa che succede di frequente a Edimburgo è che spesso gli eventi e le feste ruotano attorno ai bambini, al punto tale che chi non ne ha fa fatica a divertirsi.

In realtà, la Camera Obscura è un po’ per tutte le età (anche se c’erano più bambini che adulti quando ci sono stata io).

Si trova in cima a Royal Mile, a due passi dal castello di Edimburgo.

In questo edificio si respirano 150 anni di storia: 6 piani di illusioni ottiche, giochi mentali, ologrammi in 3D, gallerie fotografiche, labirinti di specchi che metteranno a dura prova la tua resistenza, ma anche il tuo senso dell’umorismo verso te stessə e chiunque ti accompagni.

Visitando quest’attrazione potrai, non solo avere occhi su tutta Edimburgo, grazie a delle telecamere spione, ma uscire in terrazza per osservarla direttamente dai telescopi ed entrare nella torre per godere di una vista mozzafiato.

Una delle parti più interessanti e inaspettate è stata all’ultimo piano, all’interno della camera oscura. Questa stanza è dedicata alla primissima incarnazione della macchina fotografica, risalente alla fine dell’800. Una guida esperta ti mostrerà un’immagine di Edimburgo, che proietterà dal vivo su un tavolo di osservazione. Non ti svelerò di certo il resto ma, sappi, che scoprirai anche piccoli aneddoti su Edimburgo.

Se sei appassionatə alla scienza e alla storia della fotografia, se invece non ne sai niente e vorresti imparare, se vuoi semplicemente divertirti trascorrendo delle ore un po’ diverse, pur sentendoti e ammirando Edimburgo, ora sai dove andare! 

2. Dynamic Earth

Capannone bianco con dietro collina, dynamic earth una delle attrazioni di Edimburgo

Hai già visitato la dimora reale Holyroodhouse? Questo splendido palazzo si trova al fondo di Royal Mile, vicino a una delle zone più verdi e spaziose di Edimburgo: il parco di Holyrood.

Questo parco, oltre ad essere il più esteso della città, circonda Arthur Seat, il colle (un estinto vulcano) più alto dei 7 di Edimburgo.

In questa zona si trova la Dynamic Earth, il museo di scienze incentrato sulla geologia.

È una delle attrazioni turistiche senza scopo di lucro di Edimburgo ed è la più grande attrazione interattiva della Scozia.

Anche per questo museo si tende a concentrarsi sull’utilità che le informazioni fornite hanno per i bambini ma, in realtà, è adatto a tutte le età.

Se entrerai alla Dynamic Earth sii prontə per un viaggio alla scoperta della storia della Terra, dal Big Bang ai giorni nostri. 

Non capita tutti i giorni di viaggiare in una specie di macchina del tempo per assistere al Big Bang o sentire la terra tremare mentre una colata di lava fusa si dirige verso di te. Potrai toccare un iceberg, annusare il freddo e sentire le mani intorpidirsi sotto l’Aurora Boreale. 

Un’altra emozione da provare è quella di vedere un film nello ShowDome Cinema, che, con la sua cupola digitale a 360 gradi, è l’unico in tutta la Scozia. 

Insomma, sono certamente prime esperienze per i più piccoli e per questo si cerca di incentivare molto la loro partecipazione ma, anche per gli adulti, è qualcosa di strabiliante dalla quale imparare.

Il biglietto, secondo me, ha un prezzo più che adeguato, considerata l’esperienza.

3. Edinburgh Zoo

pinguini all'edinburgh zoo una delle attrazioni di edimburgo

Può piacere o no andare allo zoo quando si visita una città. C’è chi pensa che alla fine ‘son tutti uguali’, chi invece è incuriositə, chi vuole portare i bambini e via dicendo.

Lo zoo di Edimburgo si trova sulla collina di Corstorphine, immerso in colline boscose, ricche di fauna selvatica. È stato aperto nel 1913, per promuovere e incoraggiare lo studio della zoologia e sviluppare tra la gente l’interesse e la conoscenza della vita animale.

Una delle tante ragione per le quali visitare quest’attrazione di Edimburgo è che lì si trovano, dal 1913, i pinguini reali, la seconda specie di pinguini più grande al mondo

Questo zoo è stato il primo al mondo a ospitare e allevare pinguini. È anche l’unico zoo in Gran Bretagna a ospitare koala del Queensland e panda giganti. 

A prescindere dalle varie ideologie che si possano avere sugli zoo e il fatto di tenere gli animali in cattività, devo spezzare una lancia in favore dell’Edinburgh zoo.

L’ente di beneficenza che lo gestisce, infatti, prende sul serio e con grande sensibilità e rispetto, le sfide per salvare gli animali dall’estinzione. La missione attuale dello zoo è quella di invertire il declino di almeno 50 specie entro il 2030.

Se vuoi sapere cosa fanno i custodi dello zoo, potrai scoprirlo vivendo una giornata come loro, grazie alla Keeper experience.

Una parte del costo del biglietto va proprio allo zoo per far fronte alle spese sempre più importanti da sostenere per mantenere gli animali.

Se prenoti online, il biglietto costa meno.

L’Edinburgh zoo è facilmente raggiungibile con l’Airlink 100, il bus per l’aeroporto, ma anche con qualsiasi altro bus che porti a Corstorphine.

4. Scott Monument

monumento gotico chiamato Scott Monument e una delle attrazioni di Edimburgo

Non puoi non aver notato lo Scott Monument, uno dei monumenti più alti del mondo ad essere stati dedicati a uno scrittore.

Porta il nome di Sir Walter Scott, uno scrittore di romanzi, poeta, storico e biografo scozzese. Il monumento fu costruito dopo la sua morte, nel 1832.

Scott non fu una figura di grande influenza solo per via delle sue opere letterarie, ma è grazie a lui se oggi il tartan è il simbolo della Scozia e se certi stili sono associati a specifiche famiglie o ai clan scozzesi.

Devi sapere che, essendo Scott molto apprezzato dalla famiglia reale britannica, venne nominato baronetto. Nel 1822 fu proprio lui a organizzare la visita di Re Giorgio IV a Edimburgo, la prima visita di un monarca regnante in Scozia dopo 200 anni.

Proprio per quest’occasione, Scott coinvolse le società delle Highlands e i capi clan nell’organizzazione di una sfilata con il tartan.

Oggi, ai piedi dello Scott Monument, potrai vedere la statua che raffigura lo scrittore e il suo cane, Maida. In omaggio alla sua carriera, le guglie circostanti sono ornate da figure tratte dai suoi romanzi. 

Al primo livello, c’è un piccolo museo dedicato proprio a Walter Scott. Una guida ti ci accompagnerà durante il tuo giro sul monumento.

Se proseguirai a salire, dai suoi 61 metri di altezza, la vista sarà un incanto.

Non sono mai realmente voluta salire sullo Scott Monument anche perché Edimburgo offre tante viste panoramiche, anche gratuite. A volte, però, non è tanto il tipo di vista, ma il luogo dal quale viene osservata a renderla speciale.

Se capiterai a Edimburgo a Natale, ti consiglio di fare un salto all’imbrunire sullo Scott Monument per godere di quella che è la magia di questo periodo, da un’altra prospettiva e lontano dalla folla.

5. Colinton Tunnel

Tunnel in pietra con scritta fuori 'colinton tunnel

Una delle attrazioni di Edimburgo meno conosciuta, specialmente tra i turisti, è proprio Colinton Tunnel. Si tratta proprio di un tunnel che si trova in zona Colinton, a 30 minuti dal centro città.

Il tunnel fu completato nel 1874 come parte della linea ferroviaria di quest’area. 

Per i residenti di questa zona era un grande evento perché rendeva il collegamente con Princes Street più veloce. Fino a quei tempi, l’unico modo per raggiungere il centro era fare un’ora di cavallo.

Tra i passeggeri, vi era spesso anche lo scrittore di Dr Jekyll e Mr Hyde, Robert Louis Stevenson, che attraversava il Colinton Tunnel per andare a trovare suo padre.

Con l’avvento delle automobili, negli anni ’20, i viaggi su rotaia calarono fortemente e, per diversi anni, i binari rimasero inattivi in tutta Edimburgo. 

Molti di questi, tra i quali Colinton Tunnel, furono abbandonati e trasformati in piste pedonali e ciclabili. 

Ma questo tunnel non merita la tua visita perché è un pezzo storico della ferrovia di Edimburgo, ma perché è il più grande murales storico della Scozia. 

Infatti, un talentuoso team artistico ha trasformato questo tunnel ormai buio e triste, in un ambiente colorato e vivo.

Oggi, se lo visiterai, sarai piacevolmente sorpresə dall’abilità di questi artisti. Attraverso le loro opere, si celebra la storia industriale, sociale, artistica e letteraria della comunità di Colinton. 

Inoltre, tutt’attorno potrai fare una passeggiata costeggiando un’altra attrazione di Edimburgo, il Water of Leith, ovvero il fiume principale che la attraversa.

Conclusioni

Queste sono solo alcune delle attrazioni che magari non penseresti mai di visitare, ma che potresti riconsiderare nei tuoi piani mentre sei a Edimburgo.

A volte, in una città come questa, bisogna saper scavare per scovare luoghi un po’ fuori dall’ordinario.

Specialmente se hai poco tempo a disposizione capisco che possa non essere facile rinunciare ad attrazioni più famose per queste. Certo è che non potrai mai vedere tutto, a meno che non vivi qui.

Pertanto spero di averti guidato nella tua scelta e ispirato verso nuovi luoghi che ti insegneranno altri lati della capitale scozzese, che non conoscevi.

Buona visita delle attrazioni più particolari di Edimburgo!

Come dico sempre, la tua opinione conta e non poco. Se hai opinioni su questo articolo o vuoi contattarmi per chiedermi qualcosa, fatti avanti. Mi farebbe piacere.

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Ciao, il mio nome è Camilla e sono un'italiana espatriata. Mi sono trasferita all'estero nel 2018 e da lì è cominciata una nuova vita per me. Vivere all'estero ha cambiato radicalmente la mia percezione della realtà, proiettandomi verso la vita che volevo ma che non avevo il coraggio di sognare.

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